Via dell’Acqua, Capannori al lavoro per aprire sei nuove fonti pubbliche entro il 2023

Attualmente la rete è composta da 14 fonti sorgive e sta per essere portato a termine il progetto per l'apertura della nuova fonte a San Pietro a Marcigliano

Sei nuove fonti pubbliche entro il 2023. È questo l’obiettivo del Comune di Capannori per ampliare la Via dell’Acqua.

L’amministrazione è infatti al lavoro per elaborare un progetto di estensione della rete attualmente composta da 14 fonti sorgive, collocate nelle zone collinari a nord e a sud del territorio. Un percorso creato per incentivare l’utilizzo di acqua di sorgente e valorizzare quindi un bene comune prezioso per la comunità.

In stato avanzato il progetto per l’apertura della nuova fonte a San Pietro a Marcigliano, sulla quale a breve sarà realizzato un incontro pubblico con i residenti. Recentemente inoltre sono state eseguite analisi chimiche su tre fonti private non controllate, la fonte Bassino a San Colombano, la fonte del Mennoro a Marlia e la fonte Agrifoglia a Colle di Compito, con la volontà di iniziare una progettazione con il coinvolgimento dei privati per aprire queste fontane al pubblico e inserirle nel percorso della Via dell’Acqua, individuando l’accesso più idoneo alla loro fruizione. Il Comune sta inoltre valutando la possibilità di creare una fonte in corrispondenza del deposito dell’acquedotto di San Gennaro e di istituzionalizzare la fonte di San Giusto di Compito e la fonte Tonioni a Massa Macinaia.

L’obiettivo è quello di realizzare tre nuove fonti pubbliche entro il 2022 e altre 3 entro il 2023.

“Il nostro obiettivo è far salire a 20 il numero delle fonti pubbliche della Via dell’Acqua al fine di valorizzare un bene prezioso per la comunità e consentire un maggiore approvvigionamento idrico gratuito di acqua di qualità ai nostri cittadini – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Un’ acqua sicura grazie ad un sistema di disinfezione a raggi ultravioletti che non va a modificare le qualità organolettiche dell’acqua e apposite analisi periodiche. L’utilizzo dell’acqua di fonte ha una importante valenza anche dal punto di vista ambientale, perchè dà la possibilità ai cittadini di fare un minore ricorso alle bottiglie di plastica, che spesso vengono utilizzate come ‘usa e getta’, favorendo quelle di vetro. Per questi motivi abbiamo deciso di potenziare la via dell’acqua lavorando all’inserimento nel percorso di altre sei fonti sorgive”.

Le attuali fonti della Via dell’acqua sono per la zona sud del Compitese: Chiattino a Guamo, Al Fattore a Colognora di Compito, Capo di Vico a Sant’Andrea di Compito, Piturnella a Massa Macinaia, S. Pierino a S. Giusto di Compito, L’Agostina a Pieve di Compito, Ponte alle Corti a Pieve di Compito, Ravano a Castelvecchio di Compito e La Pollina a Ruota. Nella zona nord collinare invece Pollastrini a San Martino in Colle, Finetti a Gragnano, Polla del Cane a Camigliano, Perfido a San Colombano e Marzocco a Matraia.

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