Cento iscritti per la nona edizione del centro estivo ‘Estate in parrocchia’

Organizzato dalla cooperativa Margherita e le altre alla scuola primaria di Lammari

Giunta alla fine della sua nona edizione, il centro estivo Estate in Parrocchia, organizzato dalla cooperativa Margherita e le altre presso la scuola primaria di Lammari, ha ottenuto un successo senza precedenti con 100 iscritti nell’arco dei due mesi di attività e raggiungendo il numero massimo previsto per ogni settimana.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo facendo e siamo felici che le famiglie abbiano scelto di passare l’estate con noi, nonostante la difficile situazione che stiamo vivendo – dice la coordinatrice Marta Rinaldi – Dal 2012 la cooperativa organizza attività estive in collaborazione con le parrocchie del territorio di Capannori e Lucca. Il nome deriva proprio da questa sinergia e dall’idea di far avvicinare e vivere a bambini e ragazzi l’ambiente parrocchiale, in un clima divertente ed educativo”.

Infatti, oltre a Lammari, Estate in Parrocchia ha avuto sede per diversi anni anche a San Cassiano a Vico, a Marlia e a San Vito. Da due anni però, vista l’emergenza Covid-19, il centro estivo si è spostato alla scuola primaria di Lammari per poter garantire il rispetto di tutte le misure di sicurezza e offrire lo stesso servizio di qualità degli anni precedenti.

“Dobbiamo ringraziare per questo il Comune di Capannori e il dirigente dell’istituto comprensivo di Lammari Nicola Preziuso per averci concesso l’utilizzo dei locali scolastici, senza i quali non avremmo potuto svolgere la nostra attività – aggiunge il presidente della cooperativa Silvia Iacopetti – La nostra cooperativa si occupa di sostegno alla genitorialità e accompagnamento di bambini e adolescenti nel percorso di crescita, per questo ci è sembrato naturale proporre un’attività estiva che potesse offrire alle famiglie del territorio un servizio di qualità, svolto da personale qualificato e che garantisse un percorso educativo e di crescita per ogni singolo bambino”.

La peculiarità di questo campo infatti risiede nella pluralità delle attività che vengono proposte, non sono di carattere ludico e sportivo ma educativo e laboratoriale, per lo sviluppo delle diverse capacità, creative, relazionali, coordinative e motorie, guidate da un team di educatori professionali, insegnanti e allenatori sportivi.

Un servizio che, a Lammari, ha riscosso particolare successo e ha sempre visto il maggior numero di iscritti, confrontando con le altre sedi “dobbiamo soprattutto ringraziare don Giovanni Romani poiché ha creduto fin da subito in questo progetto, facendosene promotore in prima persona, mettendo a disposizione con generosità i propri locali e il proprio aiuto e dimostrando così di credere profondamente nel valore della collaborazione e nel nostro lavoro. Siamo davvero orgogliosi e riconoscenti della fiducia che le famiglie hanno da anni nei nostri confronti e che speriamo continueranno ad avere”.

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