Dentro l’esodo, al museo Athena la mostra fotografica dedicata ai migranti

Sarà inaugurata venerdì (1 ottobre) alle 18 nello spazio esterno mentre lunedì (4 ottobre) è in programma l'incontro sulle possibilità del percorso migratorio

Per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione del prossimo 3 ottobre, l’Osservatorio per la pace di Capannori in collaborazione con il Comune, ha promosso l’iniziativa Nel labirinto…vicoli ciechi e possibilità del percorso migratorio.

Un’iniziativa per tener vivo il tema anche grazie alla mostra fotografica Dentro l’Esodo, migranti sulla via europea di Emanuele Confortin allestita al museo Athena. La mostra sarà inaugurata venerdì (1 ottobre) alle 18 nello spazio esterno del museo con una proposta interattiva di Teatro della Vita a cura del centro Zerka Moreno e rimarrà aperta fino a sabato 16 ottobre. Gli orari di apertura del museo Athena sono: dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 12, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 17,30.

locandina dentro l'esodo

Dentro l’esodo è una selezione di immagini in bianco e nero tratte da un intenso lavoro sul campo svolto da Confortin nel 2015 e 2016 in Iran, Turchia, Grecia e lungo la Via dei Balcani. Un lungo viaggio via terra sulle tracce di migranti e profughi in fuga da guerre, persecuzioni, miseria e mutamenti climatici. La mostra presentata in questi giorni rientra in un progetto di lungo termine sulla mobilità umana, pubblicato nell’omonimo volume di Emanuele Confortin.

Un secondo evento è in programma lunedì (4 ottobre) nella sala consiliare del Comune, in piazza Aldo Moro: Eugenio Alfano, avvocato responsabile del coordinamento nazionale rifugiati e Migranti di Amnesty International e Leonardo Palmisano, giornalista autore di Ghetto Italia e Mafia Caporale condurranno un incontro per stimolare riflessioni riguardanti i vicoli ciechi e le possibilità del percorso migratorio.

“Ritengo di grande importanza mettere in campo iniziative che diano la possibilità a tutti di conoscere meglio il fenomeno migratorio che interessa molto da vicino anche il nostro Paese con un’attenzione particolare a quanti fuggono da guerre e persecuzioni cercando un futuro migliore – afferma l’assessora all’Osservatorio per la Pace, Ilaria Carmassi -. L’Osservatorio ha colto l’occasione della giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione per promuovere due eventi che vogliono mantenere viva l’attenzione su un tema complesso e di grande attualità sia attraverso una mostra fotografica dall’importante valore documentario che con un incontro pubblico di riflessione”.

Per informazioni chiamare il numero 370 3303783.

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