Della Nina: “Porcari, totalmente ignorate le richieste del Galaxy Baskin”

Il consigliere comunale: "L'amministrazione consideri il ruolo sociale dell'associazione"

A Porcari sono pochi gli spazi destinati a chi si occupa di sport e disabilità? A domandarselo è il consigliere comunale, Massimo Della Nina. “In questi giorni sugli organi di stampa, assistiamo ad un rimbalzarsi di accuse tra la Asd Galaxy Baskin e l’amministrazione di Porcari, circa i pochi spazi concessi nell’uso della palestra provinciale di via Cavanis. L’associazione che da tanti anni si occupa, attraverso appunto la disciplina del baskin, dell’inclusione in campo sportivo di ragazzi con disabilità, grazie alla serietà e dedizione dei propri dirigenti, ha visto aumentare nel tempo, in modo quasi esponenziale, il numero degli iscritti. Questo evidente successo, sia per i membri dell’ associazione che per l’intero territorio porcarese, rappresenta un innegabile motivo d’orgoglio ma comporta anche un crescente impegno in termini di gestione e organizzazione della struttura oltre che, come è facile immaginare, di maggiori spazi per potersi allenare. Il tradizionale turno di due ore del sabato pomeriggio è così diventato insufficiente ad accogliere 44 ragazzi di cui oltre la metà con differenti gradi di disabilità. Lo staff del Galaxy Baskin sostiene di aver protocollato, a partire dal 2018, svariate richieste circa la necessità di avere un altro turno settimanale”.

Della Nina continua: “Appresa la notizia ho immediatamente contattato il direttivo del Galaxy Baskin che mi ha confermato, come i loro appelli siano rimasti inascoltati. Ma quello che scoraggia maggiormente i dirigenti, è osservare come le esigenze della loro associazione che, dobbiamo ricordare si occupa di inclusione di ragazzi con disabilità, siano completamente incomprese dagli amministratori comunali. Non si spiegherebbero altrimenti le offerte di orari impossibili, tipo le 21:30 di sera o le 14:30 di pomeriggio, difficilmente compatibili con la possibilità delle famiglie ad accompagnare i ragazzi. Da parte sua, l’amministrazione porcarese con un immediato comunicato stampa, ha fatto sapere, attraverso i consiglieri e gli assessori competenti, di aver più volte incontrato l’associazione e di aver proposto loro, alternative all’ utilizzo del PalaCavanis. Alternative che, secondo i rappresentanti delle istituzioni non avrebbero trovato il gradimento da parte dei dirigenti dell’associazione. La nota diramata dal Comune di Porcari conclude dicendo che al Galaxy Baskin è stato concesso lo stesso spazio che ha sempre avuto anche in passato e cioè due ore settimanali. Oltre all’immediata sensazione di tristezza che provo nel leggere queste fredde affermazioni,” conclude il Consigliere Della Nina “ricordo a chi di dovere che, a fare le spese di questa insensata rigidità e chiusura nell’ ascolto, sono quei ragazzi con vari gradi di disabilità iscritti alla squadra di baskin che chiedevano soltanto due ore in più per potersi allenare e divertire. Per quanto riguarda le ipotetiche alternative proposte, faccio notare all’ Amministrazione porcarese che queste devono saper rispettare pienamente i requisiti imposti per legge, in materia di strutture di ricezione per ragazzi portatori di handicap. Come gruppo d’opposizione de La Porcari che Vogliamo, abbiamo deciso di presentare una interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale utile, proprio per far luce sull’ intera vicenda e per approfondire aspetti quanto meno incresciosi che gettano una brutta ombra di dubbio su tutta la nostra comunità”.

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