Torretta Bike, 16 atleti al via del Sellaronda Hero in Val Gardena

Si cimenteranno nella più famosa ed estrema marathon del mondo

Torretta Bike si lancia in una nuova avventura. Sabato (18 giugno) 16 atleti (Carlo Del Cima. Marco Della Maggiora, Franco Fanucchi, Andrea Gabrielli, Cristiano Gambini, Nicoletta Guarisa, Matteo Marchese, Andrea Mazzei, Andrea Menchini, Gianluca Morini, Fabio Pera, Daniele Rubino, Andrea Stanghellini, Massimo Tessandori, Giorgio Tomei) si cimenteranno nella più famosa ed estrema marathon del mondo, il Sellaronda Hero, ideata da Gerhard Vanzicon la collaborazione del famoso ex sciatore Peter Runggaldier.

4000 sono i partenti tra cui molti professionisti come Leonardo Hector Paez e Mara Fumagalli vincitori dell’ultima edizione. La manifestazione si svolge dal 2010 in Trentino Alto Adige e Veneto lungo le strade delle 4 valli ladine dolomitiche, la val Gardena, Arabba, Alta Badia, Val di Fassa e prevede due percorsi entrambi i quali si snodano sul famoso circuito del Sellaronda attorno al massiccio montuoso del gruppo del Sella.

Il primo copre una distanza di 84 chilometri e 4500 metri di dislivello, il secondo di 60 chilometri con un dislivello di 3200 metri.

La partenza sarà da Selva di Val Gardena e il percorso quasi interamente fuoristrada  toccherà il Passo Gardena, Corvara, il Pralongià, il passo Campolongo,, Arabba, si scalerà il Sourasass (2351 me) il tetto della corsa, e successivamente il Passo Pordoi, e Canazei. Si proseguirà quindi per Campitello, la Val Duron fino al passo Duron, per finire con l’Alpe di Siusi e il monte Pana prima di giungere nuovamente a Selva di Val Gardena.

Gli atleti del Team Toretta bike si sono allenati da mesi per essere pronti a questo importante evento, naturalmente il loro intento non sarà di competere con atleti professionisti ma bensì sfidare se stessi, misurarsi con le difficoltà di correre in quota, scalare salite prossime alla pendenza del 30% e scendere in pendenze analoghe in fuoristrada su sentieri molto tecnici. Per riuscire a portare a termine questa sfida gli atleti del Torretta si sono allenati via via su distanze prossime a quelle della Hero, avvicinandosi progressivamente al dislivello di 4500 metri come per esempio partecipando alla Garfagnana Epic del 4 giugno una marathon di 92 km con un dislivello di 3300 metri ma mai si sono messi alla prova su dislivelli superiori. Per questo motivo riuscirà a portarla a termine solo che saprà resistere alla fatica, alla sete e a tutti gli imprevisti tecnici che potrebbero sopraggiungere, solo così si diventa Hero.

Chiude il presidente Giorgio Tomei: “La preparazione a una marathon estrema come la Hero ha richiesto sei mesi di preparazione, ognuno di noi spera di aver raggiunto la miglior condizione possibile per poter godere dei paesaggi e degli scenari che attraverseremo lungo gli 86 chilometri del percorso.L’obiettivo del nostro gruppo è quello di portare tutti a termine la gara, alcuni dei quali affrontano la  sfida alle grandi montagne  per la prima volta. Un augurio particolare all’unica partecipante donna del team Nicoletta Guarisa moglie dell’indimenticato amico Sergio anche lui iscritto alla squadra e scomparso da poco; correremo tutti con il “veloce” nel cuore, questo era il suo nome di battaglia”.

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