Zappia (Lega): “Ascit, finalmente Anac ha fatto chiarezza”

Il consigliere comunale: "Menesini si attivi per recuperare gli emolumenti"

Il consigliere comunale della Lega di Capannori, Bruno Zappia, prende atto delle dimissioni da Ascit del presidente Alessio Ciacci e rincara la dose. Sono stati i dati raccolti dallo stesso consigliere, rivendica lui stesso, a produrre il parere dell’Anac che è alla base della decadenza dall’incarico.

Nel mirino erano finiti gli affidamenti alla Cermet: “Tali affidamenti – sostiene Zappia – sono stati fatti senza gare per un ammontare di 184.000 euro, solo nel primo trimestre del 2021;  165.000 euro nel 2020 e 44.000 euro nel 2019. Non ci meraviglia e non deve più meravigliare nessuno a Capannori e in provincia vista la deriva amministrativa a cui l’amministrazione Menesini ci sta abituando. Dopo Lucca anche Capannori sembra ormai caduta in una rifiutopoli i cui risvolti per ora solo amministrativi, hanno una rilevanza anche penale ed erariale. Invitiamo il sindaco Menesini che ha fortemente scelto e voluto Ciacci alla guida di Ascit nonostante i palesi rischi di attivarsi con urgenza per il recupero di tutte le somme improvvidamente elargite in favore di Cermec da Ascit nonché per la ripetizione di tutti gli emolumenti percepiti indebitamente dal suo amministratore unico”.

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