Piante che catturano le polveri sottili, si presenta il nuovo progetto dei Comuni foto

Un'arma naturale per combattere lo smog, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Quali piante ‘catturano’ le polveri sottili, contribuendo alla pulizia dell’aria? È oggetto dello studio del progetto Veg-Pm10, condotto nei territori dei comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari, che sarà presentato giovedì (28 luglio) alle 18 al Centro culturale Artèmisia di Capannori (via dell’aeroporto, 10) in occasione della chiusura del progetto.

Dopo i saluti istituzionali di Giordano Del Chiaro, assessore all’ambiente del Comune di Capannori, di Daniel Toci assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Altopascio, di Cristina Consani, assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Lucca, di Leonardo Fornaciari sindaco del Comune di Porcari, interverranno Federico Martinelli, professore al Dipartimento di biologia dell’università degli studi di Firenze, Michele Totaro, dottore al dipartimento di ricerca traslazionale e delle Nuove tecnologie di medicina e chirurgia dell’università degli studi di Pisa, Bianca Patrizia Andreini, responsabile del Centro regionale per la Tutela della qualità dell’aria (Crtqa) di Arpat. Modera la giornalista Anna Benedetto.

È previsto inoltre l’intervento di Francesco Sorbi, coordinatore dell’Osservatorio di Rinascita Ambientale (Ora – green office), l’osservatorio comunale promosso dal Comune di Capannori per dare un supporto tecnico-scientifico all’amministrazione sui temi legati alla qualità dell’aria e al cambiamento climatico, con particolare riferimento alla concentrazione di polveri sottili in atmosfera.

Le cause che incidono sull’inquinamento da particolato sono molteplici e sono tutte sotto la lente del progetto Veg-Pm10 – Azioni multidisciplinari ed integrate per il monitoraggio e la riduzione del particolato atmosferico nella piana lucchese, sostenuto con 180mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e condotto da un coordinamento scientifico composto da: università di Firenze (capofila del progetto), dipartimenti di biologia e di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali, che stanno conducendo analisi sulla vegetazione; Cnr-Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, che ha fornito centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e sta eseguendo studi sulla vegetazione e sulla qualità dell’aria in prossimità delle abitazioni nei quattro comuni coinvolti, in collaborazione con Arpat.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.