Capannori, un ritiro settimanale gratis per chi fa il compostaggio domestico

Uno sconto per le famiglie che aderiscono alla sperimentazione

A partire da gennaio prossimo i cittadini di Capannori che praticano il compostaggio domestico potranno usufruire di un ritiro settimanale gratuito, per un totale di 52 ritiri l’anno, del rifiuto organico, che dovranno conferire nell’apposito bidoncino marrone con microchip di cui saranno dotati. E’ questa una delle novità relative al servizio porta a porta dei rifiuti domestici che è stata aggiornata in seguito al confronto con i cittadini avvenuto durante gli incontri pubblici promossi sul territorio da Comune e Ascit, incontri che proseguiranno nel mese di settembre.

Il numero minimo di conferimenti gratuiti, che riguarda solo le famiglie che praticano l’autocompostaggio, è stato introdotto in quanto la gran parte degli scarti alimentari può essere inserita nella compostiera, fatta eccezione per scarti di origine animale, in particolar modo carne e pesce, che, soprattutto se in grandi quantità, devono poter essere conferiti ad Ascit nell’apposito bidoncino marrone. La proposta iniziale era quella di prevedere 2 ritiri mensili gratuiti, ma recependo i suggerimenti dei cittadini, il numero dei ritiri è stato aumentato ad uno a settimana per un totale di 52 svuotamenti all’anno, che le famiglie potranno utilizzare secondo le proprie necessità, non obbligatoriamente quindi una volta a settimana, ma con la frequenza a loro più utile.
Per le famiglie che non praticano il compostaggio domestico le modalità di ritiro dell’organico restano invariate ed il ritiro del bidoncino marrone continuerà ad essere effettuato due volte a settimana.

“Gli incontri pubblici promossi nelle ultime settimane sono state un importante momento di confronto con i cittadini rispetto alle novità in corso di introduzione circa la raccolta porta a porta dei rifiuti – spiega l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro -. In particolare, su alcuni aspetti legati alle abitudini quotidiane, volevamo recepire gli spunti ed i suggerimenti dei cittadini per rendere il servizio più consono possibile alle esigenze delle famiglie. In questo senso abbiamo condiviso la necessità di aumentare il numero dei ritiri della frazione organica per le famiglie che praticano il compostaggio domestico, portandolo da due volte al mese a una volta a settimana a partire dal prossimo gennaio; il numero totale dei ritiri gratuiti sarà di 52 l’anno, che i cittadini potranno utilizzare secondo la frequenza che riterranno più opportuna, anche ad esempio concentrando maggiori conferimenti nel periodo estivo. Ad oggi sono più di 3000 le famiglie che praticano l’autocompostaggio dell’umido e l’azione che stiamo portando avanti va nel senso di incrementarne l’utilizzo anche grazie agli importanti incentivi e sconti di cui si può beneficiare in bolletta”.

A partire da ottobre saranno allestite alcune postazioni nelle varie frazioni del territorio dove i cittadini che praticano l’autocompostaggio potranno ritirare i bidoncini marroni con microchip.

Un’altra novità introdotta per il porta a porta, entrata in vigore dallo scorso 1 luglio, riguarda il ritiro del verde che è gratuito per coloro che praticano il compostaggio domestico, ed avrà un costo annuale di 35 euro per gli altri. E’ questo un modo per incrementare l’autocompostaggio, una pratica che consente di ridurre sensibilmente la quantità di scarti organici da conferire agli impianti, con conseguenti benefici ambientali ed economici e vantaggi per le famiglie. L’utilizzo della compostiera domestica consente infatti di beneficiare in generale di uno sconto del 30% sulla parte variabile della tariffa rifiuti. Inoltre, chi pratica il compostaggio domestico e ha anche in dotazione il bidone del verde avrà il servizio di ritiro del verde gratuito e uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa.
A partire da inizio 2023 inoltre, al fine di contrastare l’uso della plastica ‘usa e getta’ la frequenza del ritiro del multimateriale presso le abitazioni, che ora è di due volte a settimana, diventerà settimanale, senza limiti di quantità.

Si ricorda infine che dallo scorso 19 luglio ha preso il via in forma sperimentale la raccolta domiciliare dei vestiti usati e dei rifiuti tessili. Il servizio ha cadenza bimestrale e interessa le frazioni di Capannori, Tassignano, Paganico, Carraia, S.Margherita, Pieve S.Paolo e Lunata. I cittadini interessati ad usufruire del nuovo servizio possono richiedere gli appositi sacchi di colore neutro agli operatori di Ascit. Nei sacchi possono essere conferiti indumenti, scarpe, borse, coperte, cuscini, lenzuola, tovaglie.
Per il 2022 le prossime due date di ritiro del materiale tessile sono il 20 settembre e il 22 novembre. Nel 2023 il servizio sarà esteso a tutto il territorio. Nelle frazioni interessate dalla sperimentazione sono state tolte le campane di raccolta degli abiti usati, ma i cittadini possono continuare a conferire gli indumenti usati alle isole ecologiche o presso i centri del riuso del territorio (Daccapo, Lillero, Terra di Tutti). Nelle frazioni non ancora interessate dal nuovo servizio gli indumenti usati possono ancora essere conferiti nelle apposite campane gialle.

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