Riqualificazione del patrimonio rurale, contributi a fondo perduto fino a 150mila euro

L'avviso pubblico è aperto fino al prossimo 30 settembre con l'obiettivo di recuperare e restaurare edifici, strutture e monumenti

È aperto fino al prossimo 30 settembre un avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento da parte di persone fisiche, soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici, enti del terzo settore ed altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del Pnrr.

In particolare il bando è rivolto ad erogare contributi a fondo perduto fino a 150mila euro per il recupero e il restauro di edifici, strutture e monumenti rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o ad attività funzionali all’agricoltura; strutture e/o opere rurali come fienili, ricoveri, stalle,  fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco; elementi della cultura, religiosità e tradizione locale (cappelle, chiese rurali, edicole votive) e dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali. Un’opportunità certamente importante anche per il territorio di Capannori alla quale l’amministrazione comunale intende dare supporto al fine di informare i cittadini sulla presenza del bando e sui requisiti per parteciparvi.

“Siamo di fronte ad un’occasione molto importante per il nostro territorio che conserva molti tratti caratteristici della sua origine rurale. In particolare Capannori ospita tanti manufatti di proprietà privata come piccole chiese, fienili, metati, fontane, marginette, sui quali a fronte degli elevati costi edilizi non è sempre semplice intervenire in un’ottica di restauro e conservazione   – spiega l’assessore all’urbanistica Giordano Del Chiaro – Questa è quindi un’opportunità significativa da cogliere da parte dei privati per non dover sopportare autonomamente i costi dell’intervento, ma anzi ricevere contributi significativi e al contempo per preservare i valori del nostro paesaggio rurale, nonché le strutture poste in aree di pregio dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Il bando inoltre intende promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale. Aspetto importante è che i beni oggetto di intervento dovranno essere resi disponibili alla pubblica fruizione per 5 anni, per almeno 24 giorni l’anno, dalla conclusione dell’operazione, consentendo di far scoprire ai cittadini luoghi caratteristici che finora non era possibile visitare. Per questi motivi la nostra amministrazione si rende disponibile a dare un supporto informativo ai soggetti che intendono cogliere questa opportunità aiutandoli, ad esempio, a capire l’ammissibilità o meno dei progetti che vogliono candidare al bando”.

Il bando prevede un finanziamento del cento per cento per i beni dichiarati di interesse culturale e dell’80 per cento per i beni che abbiano più di 70 anni collocati al di fuori dei centri urbani fino a un massimo di 150mila euro.

Le opere riqualificate dovranno essere rese disponibili alla pubblica fruizione per 5 anni, per almeno 24 giorni l’anno, dalla conclusione dell’operazione.

Per informazioni e richieste di supporto è possibile inviare una mail all’indirizzo iniziative@comune.capannori.lu.it.

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