Dalla Regione fondi per l’adeguamento della palestra di via San Giuseppe a Montecarlo
Soddisfatti il consigliere regionali Fantozzi e la sindaca Marzia Bassini: “Un salto di qualità strutturale per le attività sportive del territorio”
“Arrivano dalla giunta regionale importanti finanziamenti per la palestra di San Giuseppe, che farà così un salto di qualità”
Il sindaco di Montecarlo Marzia Bassini ed il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi hanno accolto con grande soddisfazione la notizia, resa nota durante la lunga seduta del documento di programmazione finanziaria della Regione Toscana, che la giunta regionale ha concesso, in sede di bilancio, un contributo al Comune di Montecarlo, fino a un massimo di 510mila euro per sostenere i costi dei lavori di adeguamento sismico, funzionale e impiantistico della palestra scolastica in via di San Giuseppe.
“Ringraziamo la giunta regionale – sottolinea la sindaca Marzia Bassini assieme all’assessore allo sport Giulia Centoni – in particolare il governatore Giani con il quale in questi primi mesi abbiamo costantemente interloquito assieme al consigliere Fantozzi, per avere accolto la richiesta del Comune di Montecarlo per un intervento significativo e radicale che intendiamo avviare rapidamente e che permetterà alla storica palestra montecarlese di fare un salto di qualità strutturale che consentirà un miglioramento sostanziale per i fruitori, dalla didattica per i nostri alunni, alle associazioni sportive del territorio, dalla pallamano alla ritmica i cui successi ci inorgogliscono, fino ad un uso innovativo uso polivalente a servizio della comunità montecarlese”
“Insieme ai lavori allo stadio e zone limitrofe – sottolinea il consigliere Vittorio Fantozzi – il Comune di Montecarlo dà un forte impulso alla sua impiantistica sportiva, con l’obiettivo di sviluppare e incentivare sempre più la pratica delle varie discipline sportive, per tutte le fasce d’età, come presidio anche sanitario e con l’obiettivo di assecondare al meglio la nostra vita associativa e comunitaria”.
