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Villa Basilica, Corti (lista Futura): “Dati allarmanti dal rendiconto di bilancio”

8 maggio 2025 | 08:49
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Villa Basilica, Corti (lista Futura): “Dati allarmanti dal rendiconto di bilancio”

La consigliera di opposizione: “Massiccio ricorso alle anticipazioni di tesoreria e tanti debiti fuori bilancio, serve più programmazione”

“Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 28 maggio, con voto unanime la maggioranza ha approvato il conto della gestione 2024, su cui l’organo di revisione ha espresso parere positivo. Su questo punto, a cui ho votato contro, ho messo in evidenza alcuni dati a mio parere allarmanti: in particolare, il dato sul fondo cassa, che da 1.062.917 euro al 1 gennaio 2024 è passato a 237.423 euro al 31 dicembre 2024, e il conseguente necessario ricorso all’anticipazione di tesoreria a febbraio 2025, come risulta chiaramente dal parere del revisore e dall’analisi dei flussi di cassa. Inoltre, nella tabella dei parametri deficitari, un indicatore, quello che riguarda i debiti riconosciuti e finanziati, risulta aver superato la soglia dell’1% . Dato che ritengo quanto meno da segnalare, nell’ottica di un miglioramento nella pianificazione e amministrazione delle spese dell’ente, che i debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati nel corso dell’esercizio 2024 sono stati di quasi 95mila euro”. Così la consigliera comunale della lista Futura, Camilla Corti.

“Se ne deduce, purtroppo, una scarsità di risorse economiche disponibili  – prosegue – che spiega, ma non giustifica, le mancanze nella gestione ordinaria, soprattutto in termini di decoro urbano, che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini che nel paese e nelle frazioni abitano. Andare a fondo nell’analisi del bilancio permette di farsi un’idea più chiara delle condizioni dell’ente, cosa che per me è stato estremamente utile, essendo questo il mio primo mandato in consiglio comunale, e spero che anche il sindaco, che ha anche delega al bilancio e che da molti anni amministra questo comune, abbia fatto una riflessione altrettanto approfondita e, partendo dal riconoscimento delle difficoltà che esistono, senza negarle inutilmente come ha fatto in consiglio, possa individuare gli errori fatti, correggerli, e intraprendere soluzioni nuove. Perché riconoscere il problema è il primo passo per provare a risolverlo, mentre negare numeri ed evidenze è inutile e deleterio per questo, come ho dichiarato in Consiglio, lo sforzo fatto, non semplice, di studio sul bilancio, ha avuto e continua ad avere l’obiettivo di metterne in evidenza le criticità per provare ad individuarne le cause e quindi le possibili soluzioni, nell’interesse di una comunità e di un territorio che merita investimenti, decoro, cura e valorizzazione, tutte cose che non si fanno senza risorse”.

“Altro punto all’ordine del giorno riguardava il Piano strutturale intercomunale, sul quale mi sono espressa per lo più favorevolmente – dice Corti – convinta della bontà di un progetto di sviluppo del territorio da costruire insieme in sinergia con gli altri comuni vicini, mentre mi sono astenuta sulle specifiche controdeduzioni, che si portavano in approvazione, e che per Villa Basilica riguardavano in gran parte l’area industriale, per le quali ho preso atto del parere positivo dei tecnici e ne ho rispettato le valutazioni, invitando allo stesso tempo l’amministrazione a costruire una pianificazione di più ampio respiro e lungo periodo sia per il comparto industriale stesso, senza limitarsi alle sole valutazioni circa il perimetro urbanizzato, sia per altri aspetti di altrettanto valore, quali lo sviluppo turistico, la tutela e valorizzazione ambientale e storico-culturale di un territorio che ha molte ricchezze in tal senso e per questo merita lo stesso rispetto e la stessa promozione favorito negli altri territori”.

“Gli ultimi due punti all’ordine del giorno riguardavano due mozioni, presentate da me, di modifica al regolamento del consiglio comunale: la prima, approvata all’unanimità, cosa per cui ringrazio tutti i colleghi consiglieri, darà avvio ad una revisione completa del regolamento del consiglio, con lo scopo in particolare di rendere più agevole l’iter di presentazione di interrogazioni e mozioni, che attualmente risulta piuttosto farraginoso e poco chiaro e che comporta spesso ritardi nelle risposte, come nel caso di due interrogazioni che ho protocollato più di un mese fa, rivolte al sindaco e all’ufficio tecnico, su questioni urgenti, di cui ancora sono in attesa di riscontro – conclude la consigliera –  La seconda proponeva di istituire la conferenza dei capigruppo, una sede di incontro, di proposta e di concreta collaborazione tra le forze consiliari di maggioranza e opposizione, uno strumento che a mio avviso avrebbe consentito all’opposizione di essere più partecipe dell’amministrazione del comune e di confrontarsi con il sindaco e la giunta in modo più regolare e disteso, ma che la maggioranza ha deciso di non accogliere“.