Al Mercato del Carmine anche le eccellenze del territorio del comune di Capannori

Siglato il protocollo d’intesa fra l’amministrazione comunale e la Fondazione 4223 del presidente Matteo Mattia Gemignani
Le eccellenze agricole, enogastronomiche, artigianali ed artistiche, e più in generale, il territorio di Capannori, saranno promossi al mercato del Carmine di Lucca che è in fase di importante ristrutturazione e riaprirà il prossimo Natale.
Secondo quanto previsto da unAl Mercato del Carmine anche le eccellenze del territorio del comune di Capannori che ha in concessione lo storico mercato lucchese, i produttori agricoli, gli artigiani e le varie attività produttive capannoresi interessati avranno la possibilità di usufruire di spazi all’interno del Mercato del Carmine per promuovere i propri prodotti ed anche commercializzarli, ed essere coinvolti in eventi promozionali di vario genere.
La fondazione che ha in concessione lo storico mercato lucchese assicurerà uno spazio fisso o periodico all’interno dell’area mercatale dedicato alla promozione del territorio, delle attività produttive, artigianali, enogastronomiche e culturali del territorio capannorese e collaborerà con il Comune per l’organizzazione di eventi esposizioni, mercati e altre iniziative volte a valorizzare il patrimonio locale, nonché a supportare la promozione e la comunicazione delle varie iniziative attraverso i propri canali informativi e di marketing.
Da parte sua il Comune di Capannori favorirà e sosterrà la partecipazione di aziende, artigiani, associazioni e operatori del territorio alle iniziative organizzate presso il mercato del Carmine. Collaborerà, inoltre, alla definizione di un programma di eventi promuovendo la presenza delle eccellenze del comune di Capannori in un contesto qualificato e fornirà anche un eventuale supporto logistico, istituzionale e promozionale per le attività concordate con la Fondazione 4223.
“Siamo molto soddisfatti della sottoscrizione di questo accordo, perché riteniamo che il nuovo Mercato del Carmine sarà un centro di eccellenza per la filiera locale dei prodotti agroalimentari, ma anche per attività artigianali e culturali e quindi una vetrina molto importante per promuovere le eccellenze agricole, enogastronomiche, artigianali e culturali del nostro territorio – afferma il sindaco, Giordano Del Chiaro – Le attività capannoresi avranno l’importante possibilità di promuovere i propri prodotti in un luogo che per la sua collocazione e le nuove caratteristiche che lo contraddistingueranno sarà molto attrattivo non solo per Lucca, ma anche per la tutta la Piana, sia per i suoi abitanti che per i turisti. Un’iniziativa di collaborazione con la quale vogliamo sostenere le nostre attività e le produzioni capannoresi a favore dell’economia locale, ma anche una occasione per attivare ulteriori sinergie nell’ambito delle food policy che stiamo sviluppando insieme ai Comuni della piana, con la Piana del Cibo”.
Nel protocollo d’intesa si ipotizzano collaborazioni permanenti dei vari produttori in spazi (botteghe, banchi e scaffali) per prodotti alimentari vari, macelleria, frutta e verdura, latte e prodotti caseari, farine, miele, fagioli, olio, vino e floricoltura e collaborazioni temporanee attraverso eventi che celebrino le eccellenze del territorio capannorese. Il nuovo mercato del Carmine sarà il primo mercato 100% sostenibile d’Italia che ospiterà un mercato del fresco a chilometri zero, un laboratorio culinario, osteria e bar a chilometri zero, botteghe e laboratori artigiani con prezzi di locazione calmierati, oltre a spazi di aggregazione e di formazione per i giovani, eventi culturali e aziendali e spazi per corsi e associazioni del territorio.
“Come Fondazione 4223 – dichiara il presidente Matteo Mattia Gemignani – siamo particolarmente lieti di poter annunciare che il Mercato del Carmine, alla luce dell’imminente riapertura, sta sottoscrivendo accordi con i vari Comuni della provincia di Lucca, al fine di sviluppare una capillare rete territoriale che permetta alle varie realtà agricole, artigianali e artistiche, di poter essere rappresentate all’interno delle mura cittadine. Ci teniamo a ringraziare il sindaco Giordano Del Chiaro per aver immediatamente recepito la nostra proposta e la capo di gabinetto Francesca Pieretti per aver dato operatività a questa iniziativa, che permetterà anche alle aziende più piccole di poter trovare uno sbocco promozionale in quella vetrina d’eccellenza del territorio che il Mercato del Carmine ha da sempre rappresentato per Lucca e la sua provincia”.