‘Echi di natura’, due concerti all’alba e due al tramonto sulle colline di Capannori
Gli appuntamenti musicali saranno a ingresso gratuito e verranno accompagnati da una colazione o da un aperitivo
Ascoltare buona musica al sorgere e al calare del sole ammirando suggestivi paesaggi. A Capannori è possibile grazie alla manifestazione Concerti all’alba e al tramonto – Echi di natura, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Musicalia Aps, autrice del progetto Oltremusica.
Echi di natura nasce nel 2024 come progetto, ideato da Fabrizio Datteri, direttore artistico dell’associazione Musicalia Aps, che vuole distinguersi dagli ormai consueti concerti all’alba e al tramonto: utilizzare la musica non come semplice intrattenimento o effetto, ma come indagine del rapporto fra la natura e l’uomo.
La manifestazione propone quattro concerti gratuiti di vario genere musicale, dalla musica classica al tango, ispirati alla natura, due all’alba, e due al tramonto, che si svolgeranno dal 18 luglio al 30 agosto. Due le location dalle quali sarà possibile ammirare splendidi panorami: la terrazza antistante la chiesa d San Pietro a Marcigliano e l’area verde della chiesa di Tofori.
La presentazione ufficiale degli appuntamenti si è tenuta stamani (venerdì 4 luglio) alla presenza dell’assessora alla cultura Claudia Berti e dal presidente e direttore artistico di Musicalia Fabrizio Datteri, ideatore e direttore della originale rassegna musicale.
“Con Echi di natura vogliamo offrire un’esperienza che va oltre il semplice concerto: un’occasione per riscoprire il territorio attraverso la musica, nei momenti più suggestivi del giorno come l’alba e il tramonto – afferma l’assessora alla cultura Claudia Berti -. È un percorso che unisce cultura e ambiente, nato lo scorso anno come esperimento e che oggi si consolida grazie all’entusiasmo e alla partecipazione di chi lo ha vissuto. Ogni tappa è pensata per emozionare, per creare un legame profondo tra le persone e i luoghi che abitano. E lo facciamo con quattro concerti gratuiti e momenti conviviali da vivere insieme. È un invito ad ascoltare, a rallentare e a sentirsi parte di una comunità che condivide bellezza e senso del luogo. È un’occasione, inoltre, per creare comunità, per rallentare e riappropriarci della bellezza dello stare insieme in un momento particolare come l’alba e il tramonto”.
“Siamo alla seconda edizione di Echi di Natura e siamo molto contenti. Se nel 2024 il tema è stato affrontato in senso storicistico, l’edizione 2025 guarda la natura attraverso gli occhi dell’uomo come un ‘passeggiatore solitario’ rousseauiano – spiega Fabrizio Datteri -. La natura in senso ontologico è l’essenza non solo naturale, ma anche razionale e morale da cui l’uomo ha da sempre tratto fonte di ispirazione, azioni, creatività e emotività, salvezza.Echi di natura 2025 affronta quindi il rapporto fra uomo e natura nel suo essere fonte di ispirazione creativa, innovativa o addirittura salvifica. Tutto questo attraverso un percorso in cui ogni elemento è correlato e vissuto come un’esperienza emotiva, sensoriale e conoscitiva, dove il narratore sarà rappresentato principalmente dalla musica. Quattro appuntamenti e ognuno dei quali avrà una caratteristica specifica”.
L’ideatore e direttore della originale rassegna è entrato poi nello specifico del calendario musicale.
Il programma dei Concerti all’alba ed al tramonto
Si parte venerdì 18 luglio alle 5,45 (alle 7,15 colazione), terrazza antistante la chiesa di San Pietro a Marcigliano, La natura che ispira, concerto di Maurizio Mastrini (pianoforte). Maurizio Mastrini è pianista eclettico, il cui contatto con la natura è carnale: suona a piedi nudi e preferisce il contatto con il terreno, piuttosto che su un palco. La sua musica, di carattere neoclassico, new age e minimalista, lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo. Il pubblico ascolterà quindi l’eclettica serie di sue composizioni, tutte di ispirazione naturale.
Domenica 27 luglio alle 20,30 (alle 19 aperitivo), nell’area verde della chiesa di Tofori, La natura che cura: L’Orchestra da camera fiorentina, con Giulia Perelli, voce recitante, e Fabrizio Datteri al pianoforte. Questo secondo appuntamento ha come ospite di eccezione il creatore dei giardini terapeutici, Andrea Mati, impegnato da sempre nella cura delle piante, ma anche degli esseri umani. Dall’attrice Giulia Perelli saranno letti passi da Salvarsi con il verde di Andrea Mati, che non è solo un libro, ma una dichiarazione di amore per la natura e per l’essere umano. Alternando musiche di Philip Glass, Max Richter e dello stesso Mati, il pubblico scoprirà con commozione come salvare letteralmente vite attraverso la natura, e come rendere realtà i giardini terapeutici.
Martedì 5 agosto alle 20,30 (aperitivo alle 19), nella terrazza antistante la chiesa di San Pietro a Marcigliano, sarà la volta de La musica del tramontocon Endrio Luti alle fisarmonica e Federico Rovini al pianoforte. Il tango da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla. Questo terzo appuntamento è quello in cui il rapporto fra un “colore” del giorno si associa, sinesteticamente, a un genere musicale. Il tango è uno di quei generi più intriso di ombre, nostalgie, di mistero e di fascino allo stesso tempo e nessuna musica è più connotabile al tramonto. Gli artisti condurranno i presenti in un percorso sulla storia del tango, sui suoi simboli e su quello che evoca. Il tramonto così diverrà lo schermo, il quadro di un’emozione.
Sabato 30 agosto alle 6,30 (colazione alle 8) nell’area verde della chiesa di Tofori andrà in scena La natura si racconta.Ensemble Oltremusica, con Daniele Iannacone (violino solista e concertatore), Filippo Rogai (flauto) Lidia Parra, Nancy Parra (violini), Martina Calvano (viola), Fabia Simini (violoncello), Stefano Bianchi (contrabbasso), Fabrizio Datteri (clavicembalo). Musiche di Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Handel, Heinrich Ignaz Franz Biber, Camille Saint-Saens. Questo quarto e ultimo appuntamento mostrerà quanto è stata fonte di ispirazione la natura per i più grandi compositori, passando dalla Water Music di Handel alle Stagioni di Vivaldi. La natura non è mai silenziosa: ha innumerevoli suoni, alcuni evidenti, altri lenti, flebili o nascosti. Da Vivaldi a Saint Saens, un viaggio fra luoghi e animali.
Per assistere ai concerti è obbligatoria la prenotazione individuale (massimo due persone e massimo due eventi fino ad esaurimento posti) entro e non oltre tre giorni prima dell‘evento, scrivendo una email all’indirizzo prenotazionimusicalia@gmail.com. Le colazioni e gli aperitivi sono gratuiti. Chi lo desidera può portare in autonomia un cuscino o un telo per una più comoda seduta.

