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Capannori 2034 ricorda Pio Lencioni: “Un esempio unico di dedizione, umiltà e amore per la comunità”

19 settembre 2025 | 16:34
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Capannori 2034 ricorda Pio Lencioni: “Un esempio unico di dedizione, umiltà e amore per la comunità”

Michela Pisani, Gianni Campioni e Cinzia Serafini e l’assessore Ceccarelli ricordano il collega di gruppo: “Sempre in prima linea ad aiutare”

Morto il consigliere Pio Lencioni, i colleghi della lista Capannori 2034 lo ricordano con una lettera.

Sono Michela Pisani, Gianni Campioni e Cinzia Serafini cui si unisce anche l’assessore Gaetano Ceccarelli. La riproduciamo integralmente.

Pio Lencioni, Capannori 2034

Caro Pio,
come membri della lista capannori 2034 oggi vogliamo ricordarti e dirti GRAZIE. Grazie per quello che ci hai insegnato e trasmesso, con il tuo modo semplice e diretto di fare politica, ma soprattutto con il tuo esempio di vita.
Alcuni di noi ti hanno conosciuto poco più di un anno fa, altri già dal 2019, ma ci è bastato poco per capire chi eri: una persona che metteva il territorio al primo posto e che non si tirava mai indietro davanti a un problema. Sempre pronto in prima linea ad aiutare, a mediare e a trovare una sintesi con tutti, senza mai perdere la calma o alzare la voce.
Indimenticabile quel consiglio comunale sul bicentenario del Comune di Capannori, quando ti sei commosso pensando alla storia del nostro territorio, alle radici profonde che tanto amavi.
Ti vogliamo ricordare anche con leggerezza nella tua quotidianità: quante volte ti abbiamo cercato al telefono, senza risposta… perché il telefono lo lasciavi chissà dove, mentre eri su un ulivo o in qualche campo a potare, o chissà a fare cosa, come ti piaceva fare.
Non amavi la tecnologia, perché preferivi il contatto diretto con le persone, ma non per questo restavi indietro: partecipavi a tutto e lo hai fatto fino alla fine con la stessa passione di sempre.
Fino alle ultime settimane non hai mai saltato un consiglio comunale o una commissione, anche se potevi essere sicuramente giustificato a farlo. Solo l’ultimo. 
Ci dispiace che tu non abbia fatto in tempo a vedere conclusi alcuni progetti che ti stavano particolarmente a cuore. Ogni volta che passavamo da qualche cantiere volevi fermarti a controllare i lavori: “Passiamoci davanti a vedere a che punto sono”, dicevi.
Ci impegneremo a portarli fino in fondo anche per te.
E infine, ma non per importanza, le famose cene a casa di Pio. Quante volte ci hai riuniti attorno al tavolo, anche maggioranza e opposizione insieme, perché davanti a un piatto non c’erano divisioni, approfittando sempre dell’occasione per cantarci insieme a Morena qualche canzone.
Caro Pio, ci lasci in eredità un esempio unico di dedizione, umiltà e amore per la comunità. E questo, più di ogni altra cosa, resterà con noi.