Torna anche per quest’anno il servizio dei nonni e delle nonne vigili nelle scuole di Capannori
Confermato il rapporto con i volontari e volontarie delle associazioni Anteas della Piana est e Auser per un’entrata e uscita più sicure
Anche per l’anno scolastico 2025-2026 torna il servizio dei ‘nonni e delle nonne vigili’, volontari e volontarie delle associazioni Anteas della Piana est e Auser, grazie al quale l’entrata e l’uscita da scuola per i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado capannoresi viene resa più sicura. Il servizio realizzato in convenzione con il Comune, si svolge presso i plessi scolastici che si trovano vicino ad alcune delle strade più transitate del territorio: le scuole secondarie di primo grado di Capannori, San Leonardo in Treponzio e Camigliano e le scuole primarie di Guamo, Lammari, Lunata, Segromigno in Piano, Capannori e Camigliano.
I volontari, muniti di palette e pettorine catarifrangenti, si occupano della vigilanza degli attraversamenti pedonali nei due momenti di maggiore afflusso della giornata e oltre a contribuire alla sicurezza stradale vigilando gli attraversamenti pedonali e altri punti sensibili, possono anche fare segnalazioni alla polizia municipale su tutto quello che accade attorno alla scuola.
A distanza di pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, le presidenti delle due associazioni Anna Maria Fanucchi, presidente di Anteas della Piana Est e Gianfranca Bertini, presidente di Auser, insieme ad alcuni volontari e volontarie, ieri (venerdì) sono state ricevute in Comune dall’assessora alle politiche educative, Silvia Sarti, che le ha accolte insieme alla comandante della polizia municipale, Debora Arrighi.
“Questo servizio riveste molta importanza nel supportare l’attività della polizia municipale aiutando a fornire più sicurezza agli alunni e alle alunne all’entrata e all’uscita da scuola – afferma l’assessora alle politiche educative, Silvia Sarti -. Un’attività presente da diversi anni che è divenuta sempre più apprezzata, oltre che dall’amministrazione, anche dalle famiglie, dagli insegnanti e dal personale delle scuole. Un’attività significativa anche dal punto di vista educativo per il rapporto di fiducia che si viene ad instaurare fra i volontari e gli studenti. Ringraziamo tutti i volontari per il loro impegno a favore della comunità”.


