A Capannori per il 25 aprile il torneo nazionale di baskin

Per il secondo anno consecutivo Capannori sarà capitale del baskin, la disciplina inclusiva che, ispirandosi al basket, mette sullo stesso piano donne e uomini con disabilità e normodotati. Mercoledì (25 aprile) dalle 9,30 fino al tardo pomeriggio nella palestra della scuola secondaria di Camigliano si svolgerà infatti il torneo CapannorinBaskin promosso dai Warriors Baskin Capannori in collaborazione con il Comune. Protagoniste saranno quattro delle più importanti squadre italiane: i padroni di casa Warriors Baskin Capannori, Caorso baskin team (di Caorso in provincia di Piacenza), una delle formazioni più vecchie, la polisportiva Oratorio Sant’Ilario di Cremona, che ha partecipato alle finali nazionali di baskin, e la Lupo Baskin Pesaro, anch’essa finalista.

“L’amministrazione comunale da anni sta portando avanti iniziative volte a promuovere lo sport come come occasione inclusiva – commenta l’assessore allo sport, Serena Frediani -. Diamo quindi ben volentieri il nostro appoggio a questa manifestazione di baskin, sport relativamente nuovo che sta acquisendo sempre più popolarità grazie alla sua capacità di mettere tutti sullo stesso piano. Ringrazio i Warriors che con grande impegno stanno contribuendo alla sua diffusione”.
“Dopo il successo dello scorso anno ripetiamo questo appuntamento che ha l’obiettivo di far conoscere questo sport che offre grandi capacità di integrazione – afferma Gianluca Orsi, coordinatore tecnico dei Warriors Baskin Capannori -. La peculiarità del torneo è il mettere al centro Capannori, non solo come Comune particolarmente attivo nell’accrescimento della coesione sociale grazie allo sport, ma anche come organizzazione e logistica. Il nostro auspicio è quello di creare un legame sempre più stresso fra questo sport e Capannori”.
La giornata avrà due momenti. Il primo a partire dalle 9,30 con le partite eliminatorie, il secondo dalle 15 con le finali.
Anche quest’anno il vignettista Alessandro Sesti ha dato il proprio contributo al torneo disegnando una vignetta che sarà donata alle squadre partecipanti. Raffigura la pieve di Capannori dove si trovano due canestri in cui due persone, una con disabilità l’altra normodotata, stanno per insaccare un pallone. Oltre a numerosi sponsor, la manifestazione ha ottenuto il supporto di Light up blue Lucca, progetto volto a sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sul tema dell’autismo.
L’ingresso è libero.

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