Via ai quarti, Messi mai in gol nelle gare a eliminazione

Via agli ottavi di finale dei mondiali, tante suggestioni dalle sfide in programma. Vediamo cosa ci riservano le partite in programma.

Francia – Argentina
Sarà la dodicesima sfida tra i transalpini e i sudamericani. Il bilancio complessivo è favorevole all’albiceleste con 6 vittorie, 3 pareggi e due affermazioni francesi. In 8 delle 11 gare fin qui giocate la Francia non è riuscita a fare gol. Due i precedenti alla fase finale di un mondiale ed entrambi si sono svolti in Sudamerica, in Uruguay e Argentina. Il 15 luglio 1930 a Montevideo decise la gara valevole per il gruppo 1 una rete a 9’ dalla fine di Luis Monti, che 4 anni dopo si sarebbe laureato campione del Mondo con l’Italia. Bisognerà attendere 48 anni per ritrovare un incontro ufficiale tra le due formazioni, il 6 giugno 1978, gara valevole per il gruppo 1: l’Argentina si impose per 2-1, con vantaggio dell’Argentina su calcio di rigore di Passarella alla fine del primo tempo. Pareggio francese con Platini al quarto d’ora della ripresa e definitivo vantaggio dell’albiceleste con Luque a 17 minuti dal termine. Questa è stata anche l’ultima occasione in cui i galletti sono stati superati da una squadra del Sudamerica ad una fase finale della rassegna iridata. Il mondiale di Giappone-Corea del 2002 accomuna le due squadre, infatti risale a quell’edizione l’ultima eliminazione congiunta delle due formazioni al primo turno. Dall’edizione di Messico ’86, in cui furono introdotti gli ottavi di finale, i blu hanno sempre passato il turno tranne nell’edizione di Sudafrica 2010. Fino a questo punto del mondiale la Francia non ha ancora subito una rete su azione. L’ultima risale alla rete del definitivo 5-2 segnata il 20 giugno 2014 a Salvador dall’elvetico Xhaka segnata all’87’. Per l’esattezza il gol partita segnato dal tedesco Hummels alla Francia ai quarti di finale avvenne infatti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dal gol della Svizzera ad oggi sono trascorsi 543’.
Lionel Messi non è mai andato in gol nella fase finale ad eliminazione diretta ma porta la sua firma l’ultimo successo dell’Argentina sulla Francia dell’11 febbraio 2009 a Marsiglia. Dopo Maradona e Batistuta, Messi è il terzo calciatore argentino ad essere andato in gol in tre edizioni differenti del mondiale. Didier Deschamps con l’Argentina arriva a quota 80 nelle presenza sulla panchina francese, superando Raymond Domenech diventando il commissario tecnico con più panchine alla guida dei galletti. L’ultimo successo francese è arrivato il 26 marzo 1986 al Parco dei Principi di Parigi con reti di Ferreri dopo un quarto d’ora e bis di Vercruysse a 10’ dal termine.

Uruguay – Portogallo
Sfida quasi inedita quella tra la celeste e i lusitani. Quello di oggi è il terzo confronto: risale al 2 luglio del 1972 l’ultimo incontro. Era valevole per Coppa d’indipendenza brasiliana nel gruppo B. Il precedente era stato giocato il 26 giugno 1966 e vinto dal Portogallo per 3-0 in casa con tripletta di Josè Torres.
Per il Portogallo, alla sua settima partecipazione ad un mondiale, è la quarta volta che viene superata la prima fase. A Russia 2018 ha raggiunto la sua quinta partecipazione consecutiva. È imbattuta da cinque gare: l’ultima sconfitta è arrivata a Brasile 2014, il 16 giugno, con la sconfitta all’esordio con la Germania per 4-0.
Dal 1986 ad oggi, ovvero da quando è cambiata la formula, su 6 partecipazioni per 4 volte è approdata agli ottavi di finali, superando questo turno solo a Sudafrica 2010 quando eliminò la Corea del Sud ai calci di rigore, il 26 giugno 2010 a Port Elizabeth con doppietta di Suarez.
Nel caso in cui l’Uruguay dovesse eliminare il Portogallo eguaglierebbe il record di quattro successi realizzato nella rassegna giocata in casa nel 1930, che le valse il primo titolo mondiale. Intanto ha eguagliato il record del Brasile a Messico ’86, chiudendo la prima fase con la porta inviolata. Non subisce gol ad una fase finale da 310’: l’ultima rete incassa la mise la realizzò Rodriguez della Colombia nell’ottavo di finale giocato il 28 giugno 2014 a Rio de Janeiro e perso dalla celeste per 2-0.
L’Uruguay in questo mondiale si è dimostrato implacabile sul gioco da fermo, realizzando tutte e 5 le reti su palla inattiva. Non va in gol su azione da 545’, ovvero dalla rete di Suarez per il 2-1 definitivo all’Inghilterra del 19 giugno 2014 a San Paolo.
Fino ad ora il Portogallo si è specializzato su reti sigliate da fuori area, fa eccezione la rete di Cristiano Ronaldo con l’Iran in seguito ad un tiro d’angolo. Sette le reti al mondiale per Luis Suarez: nella speciale classifica occupa il secondo posto dietro Oscar Miguez con 8 centri. Nella fase ad eliminazione diretta il capocannoniere del Portogallo, Cristiano Ronaldo, con 4 reti non è riuscito ancora ad andare in gol. Fernando Santosm allenatore del Portogallo, centrando gli ottavi di finale è eguagliato il suo precedente risultato centrato con la Grecia a Brasile 2014.

Andrea Signorini

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