Casapound: “Su aeroporto Capannori Menesini chieda scusa”

Sulla vicenda del fallimento dell’aeroporto di Tassignano interviene anche CasaPound. Il movimento, che da settembre ha aperto una propria sede a Marlia, attacca il sindaco Menesini e il centro sinistra capannorese.
“La conferma del fallimento dell’aeroporto di Tassignano – dichiara in una nota la sezione Piana di Lucca di CasaPound – è la conferma del fallimento della politica del centrosinistra capannorese. La sentenza della Corte d’Appello che ha rigettato il ricorso del comune di Capannori per evitare il fallimento della società Aeroporto di Capannori conferma, tra le altre cose, che il progetto presentato dal Comune stesso insieme all’azienda Sima Ingegneria Srl non offre i requisiti di affidabilità gestionale richiesti per aprire la proposta concordataria”.

“È inutile che il sindaco Menesini dirotti l’attenzione sul suo futuro ruolo di difensore dell’area di Tassignano dagli speculatori – prosegue CasaPound – E’ giusto che tutti i capannoresi sappiano che è stata la sua giunta, assieme a quella precedente di Del Ghingaro, a sperperare oltre 1,5 milioni di denaro pubblico negli ultimi otto anni, per mantenere in vita un vero e proprio ‘carrozzone’ utile solo al funzionamento della politica clientelare del centro sinistra locale”.
“CasaPound non può che auspicare – conclude la nota – che non si sperperi ulteriore denaro pubblico, creando società nuove che vedano al loro interno le solite figure, imposte dalla sinistra, che si sono rese responsabili del fallimento attuale. Si vadano bensì a ricercare altre soluzioni gestionali, concertandole con le associazioni ed i club già attivi a vario titolo nell’aeroporto.
Concludiamo con un invito rivolto al sindaco Menesini: abbia almeno la decenza di chiedere scusa ai cittadini di Capannori”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.