Capannori, aumentate soglie Isee per riduzione tariffe

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Si apre oggi (20 aprile) a Capannori il bando per la richiesta di agevolazioni tariffarie per l’anno 2019. Tre le misure previste per sostenere le fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche, agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati e misure anticrisi. Le domande per ottenere le agevolazioni tariffarie vanno presentate entro il prossimo 31 agosto. Chi farà domanda per queste agevolazioni nel 2019 riceverà le bollette scontate o a importo zero relative all’annualità 2020. Inoltre, per rendere queste misure ancora più efficaci e rispondere maggiormente alle esigenze dell’attuale realtà sociale, le soglie di accesso basate sull’attestazione Isee sono state alzate del 2 per cento.

“La nostra amministrazione continua ad essere al fianco delle famiglie che si trovano in difficoltà e per questo anche per l’anno in corso prevede tutta una serie di misure in loro favore confermando agevolazioni tariffarie per i nuclei numerosi o con disabili, pensionati e per famiglie con componenti in cassa integrazione o mobilità e inserendo alcune novità che rendono questi sostegni ancora più efficaci– afferma l’assessore alle politiche sociali, Lia Miccichè- . Mi riferisco in particolare all’innalzamento delle soglie di accesso basate sull’attestazione Isee. Da evidenziare che da quest’anno chi ne aveva diritto ha già ricevuto le bollette Ascit con importi ridotti o esentate, grazie al fatto che lanostra amministrazione ha messo direttamente a disposizione la copertura finanziaria. Il nostro obiettivo è un welfare sempre più efficace per la nostra comunità”.
Le agevolazioni tariffarie sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata, nuclei familiari formati da 5 o più componenti, alloggio abitato da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104 del 1992. Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo di 75 euro. I contributi sono destinati all’acquisto di legname, al pagamento delle utenze telefoniche, dell’acquedotto e delle fognature.
L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè con il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare). Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne pensionata con Isee fino a 11.587,20 euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.007,62 euro; i nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee fino a 9.007,62 euro; i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 9.007,62 euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 11.587,21 euro, a 18.519,12 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da 9.007,63 a 13.424,22 euro; nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee da 9.007,63 a 13.424,22 euro; nuclei familiari con persona disabile con Isee da 9.007,63 a 13.424,22 euro e tutti i beneficiari del Rei/Rec (reddito di inclusione/reddito di cittadinanza). Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a 9.007,62 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee compreso tra 9.007,63 a e 13.424,22 euro.
I beneficiari del Rei/Rec rientrano nella categoria della riduzione al 40%. Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto. Per le famiglie che rispettano alcune caratteristiche sono previsti voucher di parziale rimborso per il progetto Estate Ragazzi. I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 26.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (1 gennaio 016). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande possono essere rinnovate entro il 31 dicembre nel caso persista la condizione di disoccupazione, mobilità,cassa integrazione.

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