Santi Guerrieri (Lega): “Scempio assi viari da fermare”

Assi viari, interviene il candidato consigliere della Lega a Capannori, Marco Santi Guerrieri: “Tempo addietro – dice – quando partecipai in fila come tanti alla manifestazione contro gli assi viari partita da Lucca in direzione Capannori, non ebbi dubbi sul reale disastro che questo ennesimo ecomostro sarebbe andato ad impattare su un territorio a forte propensione agricola. C’ero con gli agricoltori, in mezzo ai trattori con la mia auto a strombazzare assieme a loro. C’erano proprietari di case e terreni, c’erano giovani ed anziani e non partecipare sarebbe stato dicotomico al mio modo di pensare in quanto mai un passo indietro nei confronti di nessuna manifestazione giusta e a favore del territorio antenne e discariche incluse”.

“Attenzione – prosegue – nel bel mezzo di questo disgraziato progetto, i maggiormente colpiti oltre ai proprietari degli immobili colpevoli di “ostacolare” l’avanzata d’asfalto, sono proprio gli agricoltori impegnati a svolgere il loro lavoro in un comune rurale di immense proporzioni, oggi mina vagante del Pd”.
“Il progetto assi viari – prosegue – deve essere messo a tacere, stracciato, rispedito al mittente e totalmente rivisitato dalla A alla Z. È grottesco prendere tempo per superare le amministrative conservando così intatte le chiavi di Capannori nelle tasche dell’attuale sindaco. Il sindaco Menesini, infatti, tra una smentita ed un chiarimento che guarda caso è giunto proprio alla vigilia dell amministrative, non si sa se per vergogna o per convenienza, nasconde ad ogni battuta, anche il simbolo del Pd mettendoselo giusto dietro alle spalle. Ma il Partito Democratico non è forse il partito politico di cui lui è il candidato?”.
Il candidato della Lega Santi Guerrieri, conclude invitando a guardare indietro nel tempo: “Se il Pd con a capo l’ultrarosso governatore della Regione Toscana Enrico Rossi volesse andare fino in fondo per giungere al reale stop degli assi viari non lascerebbe palesarsi con cotanta disinvoltura l’assessore Marco Remaschi come “sordo” sostenitore dell’attuale progetto degli assi viai”:

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