Boschi (Cp): “Capo di gabinetto di Menesini, incarichi in conflitto di interessi”

“Il capo di gabinetto di Menesini esercita poteri che la legge non gli consente. Ecco un altro esempio dell’amministrazione ‘disinvolta’ del Pd capannorese”. L’attacco è firmato da Daniele Boschi, candidato sindaco per CasaPound Italia.

“Mi riferisco al suo ricoprire il ruolo di responsabile di procedimento per l’erogazione di alcuni contributi straordinari, e al tempo stesso essere il presidente dalla commissione di valutazione delle proposte. Diventando così controllore e valutatore di quel procedimento di cui egli stesso ne è responsabile”.
“Ma la legge – continua Boschi – impedisce al capo di gabinetto di avere poteri gestionali: non può quindi fare il responsabile unico di procedimento. In più si trova, in riferimento all’erogazione di oltre 380mila euro al terzo settore, in conflitto di interessi in quanto allo stesso tempo ‘controllore’ e ‘controllato’”.
“Questo è uno dei tanti esempi che si possono scoprire analizzando l’opera dell’amministrazione comunale, ma che l’opposizione non ha rilevato. Per questo – conclude Boschi – è importante che al primo turno i capannoresi votino CasaPound: per mandare in Consiglio comunale qualcuno che resti vigile anche dopo le elezioni”.

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