A Porcari ecco la fibra ottica, da settembre primi contratti

Tutto pronto per la fibra super-veloce. Grazie alla collaborazione tra Tim, Infratel e Regione Toscana, Porcari sarà il primo comune a livello nazionale ad avere la nuova rete in fibra ottica Ftth (Fiber to the home). Entro la fine di settembre cittadini e aziende avranno la possibilità di collegarsi e avere direttamente nelle proprie abitazioni velocità fino a 1 Gigabit/s in download, il massimo in termini di banda ultralarga. L’annuncio, dopo un lungo e burrascoso iter, è stato ufficializzato questa mattina (9 luglio) nella sala del consiglio comunale di Porcari.

“Un evento importante, sul quale stiamo lavorando da tempo e che oggi ci consente di annunciare che Porcari sarà il primo ad attivare questa infrastruttura digitale – ha detto soddisfatto il primo cittadino Leonardo Fornaciari -. Un percorso che parte da lontano e che vede per la prima volta l’utilizzo di una struttura pubblica da parte di un operatore privato, realizzato grazie ai fondi della Regione Toscana e alla collaborazione tra Infratel, Tim e amministrazione. La rete è pronta da mesi ma per attivare il servizio è stato necessario avviare una lunga fase di concentrazione, conclusa in questi giorni con un accordo”. Tim si collegherà alla rete Infratel portando la fibra ottica fino alla centrale di Porcari. A monte del collegamento Tim metterà a disposizione la tecnologia evoluta del proprio backbone ad alta velocità. Per la parte finale del collegamento fino a casa del cliente, Infratel avrà la possibilità di utilizzare le infrastrutture esistenti. Dato il carattere innovativo di questo accordo, entro il prossimo mese di settembre verranno attivati, in via sperimentale, i primi collegamenti che copriranno cira il 70 per cento del territorio porcarese. La diffusione massiva dei servizi avverrà dalla fine di ottobre, con la messa a punto dei sistemi di provisioning e di assistenza. Grazie alla nuova rete in fibra ottica Ftth, saranno disponibili i servizi digitali che caratterizzano la città intelligente, come ad esempio quelli per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza, prevedere i volumi di persone durante gli eventi e gli itinerari seguiti dai turisti, modulandone l’offerta, e monitorare l’ambiente con soluzioni per il controllo della qualità dell’aria e delle aree verdi. “In linea com la Strategia italiana per la banda ultra larga – sottolinea l’assessore regionale Vittorio Bugli – abbiamo deciso di realizzare sul nostro territorio, in anticipo rispetto al bando nazionale, una rete di proprietà pubblica di infrastrutture a banda ultralarga a valere sulla programmazione comunitaria 2014-2020″. Il piano degli interventi riguarda esclusivamente le aree bianche a fallimento di mercato, identificate sulla base della dichiarazione di non disponibilità degli operatori di telecomunicazioni a investire in queste aree. L’obiettivo è l’infrastrutturazione del territorio con la posa di fibra ottica in grado di consentire servizi di connettività affidabili e ad alta velocità attraverso due tipologie di interventi. “Attraverso il modello diretto stiamo realizzando – continua l’assessore regionale – la posa di fibra ottica nei primi 11 comuni toscani, finanziato con 25 milioni di euro di risorse regionali e 4 milioni di fondi ministeriali, con una copertura di 53 mila 712 unità immobiliari. Attraverso l’intervento a concessione, beneficeranno di una copertura con tecnologia Fiber to the home le aree a fallimento di mercato di tutti gli altri comuni toscani, 521 mila 476 unità immobiliari per un valore delle opere di circa 170 mln di euro. I tempi sono stati lunghi in assoluto, brevi se si guarda a livello nazionale”. I comuni interessati sono Porcari, Altopascio, Santa Croce sull’Arno, Cerreto Guidi, Campo nell’Elba, Roccastrada, Capalbio, Pomarance, Bientina, Castel del Piano, San Marcello Pistoiese, selezionati tra le aree bianche a maggior presenza di imprese industriali e agricole. “Quello di Porcari è un importante e innovativo progetto di integrazione delle reti di Tim e di Infratel – ha dichiarato il direttore rete Tim centro Italia Stefano Gigli – che permette di portare nelle abitazioni banda ultra larga fino a un Gigabit al secondo. L’obiettivo è abilitare la digitalizzazione dei processi e dei servizi per i cittadini, le imprese e gli enti pubblici, l’evoluzione delle smart cities e la complessiva modernizzazione del Paese”. “Siamo impegnati nell’infrastrutturazione digitale in tutto il paese che per adesso há coperto il 47 per cento del territorio nazionale – ha commentato il responsabile relazioni istituzionali di Infratel Guido Citerni di Siena -. Grazie a questo particolare intervento, realizzato da Infratel e Tim in accordo con la Regione Toscana, i cittadini si troveranno davanti a un cambiamento epocale che rivoluzionerà la loro vita domestica”. “Una sinergia tra investimento pubblico e privato – ha ribadito il responsabile wholesale operation Toscana ovest di Tim Alessandro Bettini– realizzata in un comune dove ci sono diverse aziende, alcune delle quali hanno già un servizio di fibra da diversi anni. Oggi possiamo aprire questa rivoluzione alla cittadinanza, integrado due reti per un primato nazionale”. “La rete internet veloce è una necessità primaria – ha concluso il consigliere Simone Giannini -. Sono sicuro che i nostri cittadini saranno curiosi e soddisfatti per la realizzazione di uno dei punti chiave del nostro programma”. Da settembre saranno pronti i primi apparati per la vendibilità ed entro la fine dello stesso mese potranno essere stipulati i primi contratti com gli operatori sul 70 per cento del suolo comunale.

Jessica Quilici

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