Altopascio, plauso del sindaco alle forze dell’ordine

“Rivolgo il mio plauso alle forze dell’ordine, in questo caso ai Carabinieri, che stanno portando avanti azioni di controllo, prevenzione e contrasto alla criminalità”. Così il sindaco di Altopascio Sarà D’Ambrosio ha voluto elogiare le forze dell’ordine che, nella giornata di ieri (9 agosto), hanno fermato tre giovani per spaccio di sostanze stupefacenti (leggi).

“L’intervento di ieri sera è solo l’ultimo di un’azione coordinata e sinergica che vede impegnati i quattro comuni di confine delle province di Lucca, Pisa, Pistoia e Firenze. Un’azione che ha come elemento centrale la necessità di pattugliare il territorio per garantire un maggior presidio, così da aumentare anche la percezione di sicurezza dei nostri cittadini”.
“L’ho detto molte volte e lo ripeto – aggiunge -: la sicurezza si costruisce e si garantisce con i fatti, non con gli slogan o le strumentalizzazioni. Non è una battaglia politica, prima di tutto è una questione di buonsenso: facciamo parte del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato dalla Prefettura di Firenze per intervenire e prestare ancora più attenzione sull’area delle Cerbaie, che riunisce i rappresentanti delle Prefetture e i vertici delle forze dell’ordine delle quattro province e i sindaci dei comuni confinanti. E i controlli antidroga degli ultimi giorni sono diretta conseguenza di quel Comitato: le forze dell’ordine, infatti, stanno portando avanti di concerto attività di controllo ai margini e dentro quell’area, che rappresenta un punto critico su cui tenere alta la soglia di guardia”.
“Un lavoro in sinergia, che investe tanto le forze dell’ordine quanto le amministrazioni comunali – conclude il primo cittadino -; un gioco di squadra che deve andare avanti, perché la sicurezza è un diritto di tutti. Su questo fronte, oltre all’attività della Polizia Municipale e agli interventi congiunti con le altre forze dell’ordine, che ringrazio, possiamo contare su un controllo completo degli accessi sul territorio comunale (grazie alle telecamere watch-dog, collegate con le forze di polizia), mentre è quasi del tutto pronto il nuovo sistema di videosorveglianza, che ci permetterà di intervenire con maggiore continuità e capillarità sui luoghi più sensibili del nostro paese”.

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