Sindaco: “Multe alla Guerrina? Telecamera ok”

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“La telecamera installata al semaforo della ex Guerrina a Porcari è un impianto assolutamente legittimo e tarato a norma di legge per rilevare le auto attraversano l’incrocio con il semaforo rosso”. La risposta all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza, che chiedeva chiarimenti in merito alle multe recapitate nelle ultime settimane, è arrivata nel corso del consiglio comunale che si è tenuto ieri sera (27 settembre). È stato lo stesso sindaco Leonardo Fornaciari a rispondere al consigliere Massimo Della Nina, estensore dell’interpellanza.

“Desidero premettere – ha dichiarato il sindaco – che il dispositivo è stato installato in quell’incrocio dopo che molti cittadini ci avevano segnalato la sua pericolosità a causa dei ripetuti attraversamenti con il semaforo rosso a tutte le ore del giorno e della notte. Non potendo controllare l’incrocio 24 ore su 24 con i vigili urbani, come vorrebbe Della Nina, l’amministrazione, in collaborazione con il comando di polizia municipale, ha così deciso di mettere una telecamera”.
Il sindaco è poi entrato nel merito della risposta, utilizzando una relazione inviata dal comandante dei vigili. “Innanzitutto stiamo parlando non di un Photored, che scatta due fotogrammi dell’infrazione, ma dell’innovativo Redvolution, che effettua la registrazione completa di tutta la fase dell’attraversamento dell’intersezione da parte dei veicoli in transito per poi fermare tre fotogrammi: il primo ritrae il veicolo prima della striscia di arresto compreso il semaforo proiettante luce rossa, il secondo il veicolo al centro dell’intersezione e il terzo ad ultimazione dell’attraversamento. Questi fotogrammi vengono estratti dagli operatori di PM che dunque operano un controllo accurato del video. Da notare – ha precisato il sindaco – che l’impianto semaforico in questione non è stato modificato in alcun modo durante l’installazione di Redvolution e quindi i tempi delle varie fasi semaforiche verde-giallo-rosso sono rimaste invariate. E, come prevede il Ministero delle Infrastrutture, il semaforo è regolato con una fase di giallo di 4 secondi, perfettamente in linea con la velocità di avvicinamento consentita che, essendo in un centro abitato, è di 50 chilometri orari. In ogni caso – ha aggiunto il sindaco – il Comandante mi informa che nessun veicolo che abbia impegnato l’intersezione con la luce gialla, seppur rilevato dal sistema, è mai stato sanzionato”.
Il sindaco ha chiuso la sua relazione con parole molto dure. “Non ho mai pensato – ha detto – che i miei concittadini fossero dei pirati della strada come scrive il consigliere Della Nina, ma sono assolutamente convinto che la sicurezza sia un bene di tutti. Quando ci mettiamo alla guida, io per primo, dobbiamo ricordarci di avere tra le mani la nostra vita e quella degli altri. Avevo 7 anni quando, poco distante da qui, mio padre rimase ucciso in un incidente stradale, perché un altro veicolo aveva operato un sorpasso in senso opposto con la linea continua. Tutti possono sbagliare, anche in buona fede – ha chiuso Fornaciari – ma un errore alla guida, come appunto attraversare un incrocio con il semaforo rosso, può essere fatale e causare una tragedia”.

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