Sangue sulla neve, alla Mondadori di Altopascio il libro di Francesco Bonvicini

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Alla Libreria Mondadori di Altopascio in via Roma 37 sabato (19 ottobre) dalle 17,30 si terrà la presentazione del libro Sangue sulla neve dello scrittore Francesco Bonvicini (Pegasus Edition, collana: Blacknight). Interverrano: Simonetta Lo Conte sociopedagogista, Ilaria Centoni ricercatrice, Marcello Lazzeri poeta.

Dopo un Natale passato sotto la neve, il tempo pare concedere una tregua e, per alcuni giorni, pur entro i rigori invernali, si mantiene ideale per le attività all’aperto. Durante una rimpatriata del corso di paracadutismo di dodici anni prima, uno dei partecipanti si butta in caduta libera e cade nel boschetto circostante l’aeroclub di Dahlem, a sud di Colonia. È stata una bravata dettata da manie di grandezza o… c’è dell’altro? Un fatto è certo: quando accadono casi del genere, la denuncia alle autorità è obbligatoria per Legge e così Polizia Criminale e Procura di Stato scendono in campo per le indagini, che si fanno immediatamente complesse. Il ristretto gruppo di paracadutisti è molto eterogeneo e sembra che ognuno di loro abbia il proprio scheletro nascosto nell’armadio, così come gli istruttori i quali, col loro ostruzionismo, sembrano non accettare l’accaduto. Ma anche il morto non scherza. Sebbene i compagni di corso lo chiamassero ironicamente Schäl, il quale con Tünnes costituisce la coppia del teatro dei burattini coloniese, la vittima sembra incutere ugualmente paura e soggezione anche se, ormai, giace inerte sul tavolo dell’obitorio, sotto i ferri e lo sguardo clinico del medico legale. Il commissario capo Alois Liebermann, come sempre coadiuvato dall’ispettore capo Günther Sikora, dagli altri colleghi e dalla Procura di Stato, si trova costretto ad annaspare in un mondo dove i carnefici paiono vittime e viceversa e, tra questi, anche una persona che lavora con lui da tanti anni sembra non raccontarla giusta. L’inverno coloniese è rigido, umido e spesso fortemente ventoso. La neve non è un evento raro, ma nemmeno così frequente. Già, la neve, i cui bianchi fiocchi, che nel corso della vicenda scendono copiosi, non riescono col loro candore a coprire i segni della violenza che quotidianamente affliggono anche “la città più tollerante della Germania”, come recitano le guide. Già, perché Colonia è anche al primo posto come tasso di criminalità. E la neve che cade, a contatto con le umane vicende, si trasforma. Assume una colorazione rosso vivo. Quella del sangue.
Francesco Bonvicini, classe 1973, vive e lavora a Montecatini Terme, appassionato fin dalla giovane età di letteratura poliziesca (da Agatha Christie a Rex Stout) e spaziando tra i suoi vari generi, si appassiona al police procedural ed ai suoi maestri, dai quali prende ispirazione. È proprio in questi anni che inizia a maturare l’idea di creare “qualcosa di nuovo” nell’ambito della narrativa poliziesca italiana. Nel 2010 inizia a scrivere il primo romanzo della saga: Sangue su Colonia, incentrata sulle indagini della Terza Squadra Omicidi della nota città tedesca, ricostruite attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e di studio sia del codice penale e della cultura tedesca, sia della cronaca nera in generale e delle scienze forensi. Il risultato sono storie dall’andamento lineare ma non banale e dal taglio televisivo cinematografico con personaggi spogliati del loro abito e presentati per come in realtà sono. Sangue sulla neve è il quarto capitolo della sua saga della Terza Squadra Omicidi di Colonia, gli altri tre, sempre per Pegasus Edition, sono stati: Sangue sul Reno, Sangue sui binari, Sangue sulla pista.
Per informazioni 0583.25456, fax: 0583.1990954, email: info@libreriadaniela.it, Facebook: Libreria Mondadori Altopascio.

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