Consigli Capannori, Bartolomei: “No ad arroganza maggioranza”

Continua la polemica politica sui consigli comunali da parte del centrodestra capannorese. È l’ex candidato sindaco Salvadore Bartolomei a intervenire dopo gli attacchi della maggioranza.

“Non mi meraviglia la presa di posizione dei gruppi consiliari – dice – in merito alle polemiche da noi sollevate, circa lo svolgimento dei consigli comunali. È tipico delle amministrazioni targate Pd, provare a deviare l’attenzione pubblica, quando non ha valide argomentazioni per rispondere alle domande formulate. Meraviglia semmai, che all’interno del gruppi, consiglieri firmatari che stimiamo per conoscenza e capacità si prestino a giochini mediatici, studiati a tavolino da altri per puntare il dito contro gli esponenti dell’ opposizione. Esponendosi al ridicolo. Perché è semplicemente ridicolo sostenere che se non si fanno i consigli comunali, se spesso manca il numero legale, se viene violato il regolamento, se non funziona la macchina amministrativa, se si infrangono le promesse elettorali, la colpa possa essere nostra. Soprattutto perché, da tempo e pubblicamente, li stiamo richiamando e invitando ad agire in senso contrario”.
“Una cosa è certa – prosegue Bartolomei – consigliamo i consiglieri di maggioranza a tenerla ben a mente per i prossimi cinque anni: noi non accetteremo mai, atti di arroganza e prepotenza politica all’interno degli organismi istituzionali. Avete vinto le elezioni ma questo non vi consente di mancare di rispetto al 44 per cento di cittadini che non vi ha votato e ai loro rappresentanti in consiglio comunale. Dovete rispettare l’agire politico e il mandato elettorale di tutti. E il nostro mandato elettorale è chiaro, cari consiglieri di maggioranza”.
“Noi siamo stati eletti per vigilare – prosegue ancora l’esponente della Lega – che un organo di controllo importantissimo come il consiglio comunale funzioni senza irregolarità e che le sue funzioni di indirizzo siano correttamente espletate. Se l’accusa di “paralizzare il Consiglio” dipende dal fatto che il 90 per cento degli atti, li portiamo noi, siete clamorosamente fuori dal confine della logica e dalle vostre enormi responsabilità. Responsabilità che non vogliamo condividere. Perché noi siamo lì (in Consiglio) per tutelare i cittadini di Capannori, per il suo territorio, per proporre soluzioni, per segnalare problemi”.
“E siamo lì – conclude – anche per far sì che le regole siano chiare e definite per tutti, in nome della massima trasparenza e della meritocrazia. Ci battiamo da anni contro il sistema di potere legato al Pd e le regole usate a proprio piacimento sono solo l’emblema di un modo di fare politica oscuro e prepotente. Continueremo a farlo. E non si tratta di vincere o perdere cari colleghi. Noi perderemo solo nel momento in cui ci seremo arresi”.

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