Petrini (Fdi): “Mozione sui minori, voto sinistra dimostra disinteresse”

“Siamo orgogliosi, come Fratelli d’Italia, di aver portato in consiglio comunale la mozione relativa agli affidi dei minori, grazie alla quale l’aula consiliare ha potuto discutere su un tema tanto importante quanto delicato.Rimaniamo però esterrefatti dalla reazione della maggioranza, la quale prima di votare contro alla nostra mozione, non ha perso tempo per accusarci di voler strumentalizzare i bambini e di usare questi ultimi per scopi politici”. Sono queste le parole del consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia Matteo Petrini.

“Quanto affermano è assolutamente falso. La mozione nasceva non tanto per criticare i nostri servizi sociali, ma piuttosto per chiedere garanzie dopo i recenti fatti nazionali e per migliorarne i servizi. Nella mozione chiediamo infatti che vi sia un monitoraggio annuale del numero di minori dati in affido – prosegue – che sia garantita l’assenza di conflitto d’interesse tra il servizio pubblico e le organizzazioni private del sociale, che venga implementato il personale impiegato negli uffici preposti e che venga promossa presso il Governo l’istituzione della figura del difensore del minore.
Le nostre richieste sono del tutto prive di strumentalizzazioni e nella mozione non facciamo mai riferimento nè a partiti, nè a sindaci o a esponenti di partito. La vera strumentalizzazione, a nostro avviso, è stata quando il consigliere Miccichè ha introdotto questa bruttissima parola, “strumentalizzazione” appunto, collegandola alla mozione e quindi al tema degli affidi.
Ancor più grave è il rifiuto della maggioranza di fronte alla nostra proposta di unire le due mozioni, per arrivare a un testo unico condiviso da tutti e approvato all’unanimità. Decisione, questa, che rivela il totale disinteresse da parte del PD e della maggioranza di arrivare a una soluzione condivisa sul tema.
Chiusura totale quindi, dimostrata al momento della votazione, dalla maggioranza stessa: voto contrario! Solo tre consiglieri – Berti, Pisani e Luporini – a cui rendiamo in parte merito, hanno deciso di agire su coscienza senza sottostare agli assurdi ordini di partito e decidendo di astenersi dal voto piuttosto che votare contro una mozione che poteva e doveva unire tutti. Per il resto – conclude Petrini – il PD e la sinistra che amministra il nostro comune si sono rivelati ancora una volta per quello che sono”.

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