Tia Capannori, invariate le tariffe per il 2014

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Rimarranno invariate anche per il 2014 le tariffe Tia del Comune di Capannori. Il consiglio comunale, infatti, nella seduta di ieri (8 aprile) ha approvato il regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti e il piano finanziario per la gestione del servizio, insieme alle tariffe per il 2014. Entrambi i documenti sono stati approvati con i voti favorevoli della maggioranza e dei consiglieri dell’Udc, Gaetano Ceccarelli e Serena Frediani e il voto contrario della presidente del consiglio comunale, Vanda Cervelli. Ad illustrare all’assemblea consiliare le delibere è stato il presidente di Ascit, Maurizio Gatti, che ha spiegato che il regolamento non presenta novità sostanziali rispetto allo scorso anno, ma solo formali, dopo che la legge di stabilità ha istituito la Tari.

La legge dà la possibilità ai Comuni che già avevano adottato la tariffazione corrispettiva in seguito all’introduzione dei sistemi di misurazione puntuale di proseguire con questo tipo di tariffazione, già disciplinata dal regolamento del 2013. L’unico cambiamento introdotto è il numero delle rate di pagamento che passano dalle 3 del 2013 alle 4 del 2014. Per quanto riguarda le tariffe il presidente di Ascit ha spiegato che sono state riconfermate quelle del 2013 e che con l’introduzione della tariffazione puntuale le bollette saranno più eque, perché calibrate sull’effettiva produzione dei rifiuti non riciclabili da parte di cittadini e attività produttive, con la possibilità per le imprese di detrarre l’iva, con uno sgravio totale nel 2013 di 415 mila euro per il settore imprenditoriale capannorese. La parte variabile della tariffa infatti non viene più calcolata in base ai metri quadrati dell’immobile e quindi non è più statica, bensì dinamica, poiché si basa sull’effettiva quantità dei sacchi grigi ritirati dagli operatori e quindi sul comportamento dei cittadini. Una famiglia che abita in una casa grande, ma che produce pochi rifiuti non riciclabili è quindi più avvantaggiata. Gatti ha inoltre affermato che il 2013 è stato un anno di transizione, perché le bollette arrivate ai cittadini sono state emesse in funzione di quanto già pagato nel 2012. A settembre, però, tutti gli utenti riceveranno un conguaglio e chi avrà prodotto meno rifiuti avrà un credito nei confronti di Ascit. In questo modo la tariffa viene riequilibrata secondo il principio dell’Unione Europea “chi più inquina più paga”. Secondo le prime stime sono tante le famiglie e le utenze non domestiche a essere state virtuose e che quindi avranno un credito. Nel corso del consiglio comunale il presidente di Ascit ha evidenziato come la tariffa puntuale abbia permesso di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, adesso intorno all’85%. Inoltre si è ridotta la quantità totale di rifiuti prodotti che dal 2011, ultimo anno senza la “tariffa puntuale”, al 2013, primo anno in cui la tariffa puntuale è stata applicata a tutto il territorio, è scesa del 10,3%, passando da 22.437 a 20.116 tonnellate.

 

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