Il M5S interviene oggi (7 maggio) sulla vicenda dei rimborsi Ascit per gli errori di fatturazioni intercorsi nel Comune di Capannori. “Nello scorso consiglio comunale di Capannori del 29 Aprile 2016 abbiamo chiesto nuovamente conto all’assessore Francesconi delle numerose anomalie contenute nelle fatture di conguaglio che abbiamo riscontrato nelle attività di assistenza gratuita ai cittadini ed alle imprese.
E’ lampante che ci sono molte ombre su queste anomalie che sono state da noi riscontrate numerose volte e di fronte alla ennesima contestazione di tali addebiti da noi espressa in consiglio comunale l’assessore Matteo Francesconi, davanti all’evidenza, non ha potuto far altro che confermare che l’azienda Ascit servizi ambientali sta procedendo nella verifica delle fatturazioni di conguaglio in quanto Ascit ha consapevolezza di problematiche relative agli addebiti degli svuotamenti dei bidoncini e che quindi saranno emesse note di credito a rettifica degli addebiti incongruenti”.

La nota prosegue così: “Finalmente il tempo rende merito al lavoro che abbiamo portato avanti costantemente per diffondere la consapevolezza e conoscenza degli errori palesi che le fatture di conguaglio inviate ai contribuenti contenevano. Naturalmente la partita non è ancora chiusa, perché adesso i nodi vengono al pettine, ovvero su quali basi verranno certificati gli errori?
La tariffa puntuale, per la parte variabile, si calcola sul numero di svuotamenti/conferimenti dei rifiuti indifferenziati quindi ci viene spontaneo domandare: se sono sbagliati gli svuotamenti/conferimenti, allora il sistema di rilevamento non funziona? Se sono sbagliati gli svuotamenti/conferimenti, l’azienda manda in giro gli operatori nel giorno non corretto per il ritiro dell’indifferenziata? Naturalmente tutti gli utenti che conferiscono tramite lo svuotamento del bidone dell’indifferenziata hanno capito a loro spese (ed anche salate) a posteriori (leggasi all’arrivo dei conguagli) come funziona il giochino. Chi conferisce tramite il sacchetto grigio dell’indifferenziata sa che il giorno di esposizione è il mercoledì o giovedì, a seconda della zona in cui risiede e non può commettere errori perché il sacchetto non viene altrimenti ritirato. Ma chi utilizza il bidone, come fa a controllare puntualmente ciò che, a fattura di conguaglio arrivata, Ascit ha addebitato?
La tenacia paga e noi, con il nostro lavoro certosino, siamo riusciti a mettere a fuoco queste anomalie ed a renderle evidenti anche a chi non le voleva vedere; cari contribuenti ora che avete ben capito il giochino, se non fosse stato per noi Movimento 5 Stelle tutto questo non l’avreste mai saputo. Siamo soddisfatti di essere riusciti a costringere Ascit a restituire i soldi non dovuti ed ora vigileremo e chiederemo conto anche dei tempi dei rimborsi (che al momento non ci hanno voluto dire). Il sindaco Menesini, con tono di assoluto disprezzo, ci ha definito cavillosi e senza proposte: se con i nostri cavilli riusciamo a far restituire i soldi ai concittadini, allora siamo orgogliosi di essere cavillosi e continueremo ad esserlo. Vi invitiamo, nel caso riteniate che ci siano errori nei conguagli, a rivolgervi a noi telefonando dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30 al 334-9834537 o scrivere a consiglieri@capannori5stelle.it”.