Black Panther, la sfida dei Marvel Studios

Sono passati circa dieci anni da quando i Marvel Studios hanno iniziato a produrre blockbuster e a sfondare i botteghini mondiali, portando sul grande schermo eroi più o meno blasonati tratti dai fumetti.
Con questo film, Black Panther, compiono un passo abbastanza audace puntando tutto su uno degli eroi forse meno conosciuti al grande pubblico e portandoci lontanissimo dai grattacieli e dalle città statunitensi. Questa volta ci tuffiamo nel cuore dell’Africa, in una nazione fittizzia chiamata Wakanda.

Il personaggio di Black Panther era già stato introdotto, furbamente, nell’ultimo capitolo dedicato alla trilogia di Capitan America, in modo da farlo conoscere a tutti e creargli intorno un certo alone di curiosità. Con azioni pubblicitarie e di marketing abbastanza pressanti, gli studios della Casa delle Meraviglie, hanno letteralemente inondato siti web, testate gioralistiche e canali televisivi. In parole povere, hanno puntato molto su questo nuovo film.
Saranno riusciti ad accontentare in questa impresa un appassionato del fumetto e di questa tipologia di cinema come Stefano Chiocchetti? Leggete la recensione che ha scritto per Project Movie.

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