Visto per voi: ‘L’isola dei cani’ di Wes Anderson con la recensione di Project Movie

Grazie al Lucca Film Festival abbiamo avuto modo di vedere in anteprima la nuova opera stop-motion del genio visivo Wes Anderson (Fantastic Mr. Fox, Moonrise Kingdom, Grand Budapest Hotel), L’isola dei cani.

Ambientato in un ipotetico futuro non molto lontano in Giappone, dove tutti i cani vengono messi in quarantena su un’isola piena di rifiuti a causa di un’influenza canina. Cinque cani, stanchi della loro segregazione e di un’esistenza priva di stimoli, fanno la conoscenza di un ragazzino, Atari, giunto sull’isola per ritrovare il suo cane Spots. E’ l’inizio di un’avventura indimenticabile.
Il pluripremiato Wes Anderson si era già cimentato con la difficilissima e fine animazione stop-motion in Fantastic Mr. Fox del 2009 facendo scalpore, e anche stavolta non ha deluso le aspettative.
Entriamo nel merito con un grandissimo amante di questo bizzarro regista, Luca Francesconi, grazie alla sua recensione come sempre su Project Movie.

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