La Toscana rischia la zona arancione. Menesini: “Restiamo ligi alle regole”

Il presidente della Provincia e sindaco di Capannori: "Non siamo uno contro l'altro, ma tutti uniti contro il virus"

La Toscana rischia la zona arancione. E il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini, torna a invitare alla prudenza.

“Rischiamo – dice – che la quarta settimana sia l’ultima in zona “gialla” per la Toscana. Lo sapete, non sono un pessimista, ma ho guardato i dati relativi alla settimana 25-31 gennaio e vedo che c’è un aumento dei casi. È un aumento che possiamo ancora gestire, ma dobbiamo essere ligi alle regole. Non cominciamo con dare la colpa a questa o quella situazione o generazione di persone, perché non serve a nulla. Serve, invece, essere molto rigorosi questa settimana, rispettare le regole anti-contagio in ogni contesto in cui ci muoviamo”.

“È un sacrosanto diritto di tutti andare a fare un giretto: vi chiedo di non andare tutti nello stesso posto – dice ancora –  Impariamo a goderci anche zone diverse delle nostre città e dei nostri territori, c’è molto da scoprire se modifichiamo le nostre abitudini. Va benissimo incrociarsi con gli amici finché i locali sono aperti, ma evitiamo di pigiarci tutti nel solito posto. Cambiamo lo schema, non facciamo esattamente quello che facevamo pre-Covid. Cogliamo l’occasione per provare soluzioni di relax e divertimento differenti, che garantiscano sicurezza per la salute pubblica, il funzionamento delle attività e il mantenimento della nostra salute psico-fisica”.

Possiamo continuare a stare in zona “gialla” – conclude – se tutti facciamo uno sforzo. Non siamo divisi in bravi e cattivi, siamo tutti sulla stessa barca e ci conviene remare nella stessa direzione. Non uno contro l’altro, ma tutti contro il virus”.

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