Lucchese spazzata via dall’Alessandria: al Moccagatta finisce 5-2

Partita senza storia in Piemonte: dopo un buon avvio, i rossoneri si arrendono agli avversari. Altro stop alla corsa salvezza

Alessandria – Lucchese 5-2
ALESSANDRIA (3-5-2): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Macchioni; Parodi (30′ st Stamco), Cesarini (15′ st Gazzi), Bruccini, Mustacchio (15′ st Corazza), Celia (20′ st Rubin); Arrighini (20′ st Di Quinzio), Eusepi. A disp.: Crisanto, Chiarello, Cosenza, Crosta, Mora, Giorno, Bellodi. All. Longo

LUCCHESE (3-5-2): Biggeri; Panariello, Benassi, Dumancic; Pellegrini, Sbrissa, Meucci (1′ st Lionetti), Panati (36′ st Dalla Bernardina), Lo Curto (25′ st Adamoli, 15′ st Maestrelli); Nannelli, Petrovic (25′ st Marcheggiani). A disp.: Pozzer, Cellamare, Solcia, Forciniti, De Vito, Durante, Galardi. All. Lopez

ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (Pellino di Frattamaggiore e Franco di Padova)

MARCATORI: 8′ pt Petrovic, 14′ pt Arrighini, 24′ pt Bruccini, 28′ pr Arrighini, 33′ pt Parodi, 6′ st rig. Marcheggiani, 13′ st Prestia

NOTE: Ammoniti: Pisseri, Benassi, Marcheggiani

Domenica da incubo per la Lucchese. Nel lunch match al Moccagatta i padroni di casa dell’Alessandria asfaltano i rossoneri con un netto 5-2. Una partita senza storia: dopo un buon avvio con tanto di gol del vantaggio siglato da Petrovic, i rossoneri si sono fatti rimontare e in meno di 20 minuti l’Alessandria è scappata sul 4-1. Nella ripresa la squadra di Lopez ha provato una timida reazione, ma gli avversari hanno dimostrato una netta superiorità.

Brutto ko per la Lucchese, priva del suo capocannoniere, Flavio Junior Bianchi. Per la Lucchese è la 17esima sconfitta in campionato, sono ben 55 i gol subiti. La situazione in classifica è sempre più complicata, con la squadra di Lopez che resta al penultimo posto con 26 punti.

I rossoneri devono subito cambiare pagina e pensare alla prossima partita fondamentale sfida con il Piacenza, forse l’ultimissima chiamata per la salvezza. I rossoneri, già in emergenza, dovranno valutare anche Adamoli e Panati, usciti per infortunio dal Moccagatta.

La cronaca

Vincere per continuare la scalata per la salvezza. Dopo la fondamentale vittoria nel derby salvezza con la Pistoiese, la Lucchese torna in campo nel lunch match contro l’Alessandria. Al Giuseppe Moccagatta serve un’impresa: i grigi sono una squadra in salute (a +30 dai rossoneri) e grazie ai due successi negli scontri diretti, in casa con il Renate e quello di lunedì (22 marzo) a Vercelli, sono pronti a giocarsi le proprie fiches al tavolo delle pretendenti al successo finale.

Serve una grandissima gara da parte dei rossoneri, ma portare a casa i tre punti potrebbe svoltare il campionato: l’Olbia e soprattutto la Pistoiese nella giornata di ieri hanno perso in casa con Albinoleffe e Lecco, offrendo alla Lucchese la ghiotta chance di scalare una posizione (in attesa dei recuperi) e accorciare ulteriormente la classifica.
Assenza pesantissima per i rossoneri, che devono fare a meno del capocannoniere del campionato: Flavio Junior Bianchi, dopo aver accusato un problema muscolare alla vigilia, non ce la fa e va in tribuna. L’unico cambio, rispetto agli undici scesi in campo nel derby con la Pistoiese, è Dumancic: davanti scala Nannelli ad affiancare Petrovic, con Pellegrini esterno del 3-5-2. Una formazione difensiva per mister Lopez, con Marcheggiani che parte dalla panchina. 3-5-2 anche per l’Alessandria di mister Longo, che si affida alla coppia d’attacco Arrighini-Eusepi.

Pronti via e occasione clamorosa per i padroni di casa: passano appena 17 secondi e Arrighini offre un gran pallone per l’inserimento di Mustacchio in area, che si divora il gol del vantaggio calciando fuori. Si infiamma subito la gara: al 7’ Nannelli, lanciato a rete, salta secco Pisseri che lo stende, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Petrovic: il suo destro viene respinto da Pisseri, ma sulla ribattuta centrale il bomber rossonero segna di prepotenza il tap-in che vale il pesante gol del vantaggio per la Lucchese.

La Lucchese, come al solito, si fa male da sola: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Panati in zona offensiva, frittata della retroguardia rossonera con Lo Curto che regala il contropiede ad Arrighini che a tu per tu con Biggeri lo fa cadere con una finta e insacca di destro l’1-1. Che partita al Moccagatta: al 24’ Bruccini calcia un missile da una punizione ravvicinata e perfora Biggeri sul suo palo. Rimonta completata: è 2-1. Al 25’ subito due cambi per mister Lopez: fuori Lo Curto e Petrovic – che non ce la fa dopo l’infortunio alla testa in occasione del gol del vantaggio -, dentro Adamoli e Marcheggiani.

La Lucchese prova a reagire con Meucci (25’), ma la sua conclusione dal limite termina di poco alta. Crollo Lucchese: al 28’, su una sanguinosa palla persa da Panati, Arrighini salta troppo facilmente il muro rossonero e con un tocco delizioso di sinistro sigla la doppietta personale che vale il 3-1. Troppa Alessandria per la Lucchese: al 33’ Parodi, su sponda di Eusepi, stoppa di petto in area e con un gran destro al volo trova l’angolino lontano per il 4-1 dei grigi. Dopo un buon inizio di gara la Lucchese è scomparsa dal campo, l’Alessandria in meno di 20 minuti ribalta la partita segnando quattro reti. Dopo due minuti di recupero, la prima frazione di gioco termina con i padroni di casa avanti 4-1.

La Lucchese rientra in campo nella ripresa con un terzo cambio: fuori Meucci, dentro Lionetti. Pronti via e Eusepi manca di pochi centimetri l’appuntamento con il gol su un cross basso che trova impreparata la difesa rossonera. La Lucchese non ha niente da perdere e si butta in avanti alla ricerca del gol: al 6’ Adamoli, sulla sinistra, salta secco Parodi che lo abbatte in area, l’arbitro no ha dubbi e fischia il secondo calcio di rigore. Sul dischetto questa volta va Marcheggiani: Pisseri tocca ma non basta per evitare il gol del 4-2. Si accorciano le distanze: il gol riaccende l’entusiasmo della squadra di Lopez che adesso prova a riacciuffare la gara in quella che sarebbe una storica rimonta. Le speranze durano poco: al 13’ Prestia dal limite dell’area segna il 5-2 con un destro preciso che si infila all’incrocio.

Alessandria in totale controllo della gara: al 27’ Eusepi sfiora il 6-2 con un diagonale di destro che termina di poco a lato. Solo brutte notizie per i rossoneri: al 36’ Panati è costretti a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Dalla Bernardina. Dopo due minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro: l’Alessandria vince 5-2.

Dopo il 90′

Molta amarezza nelle parole di mister Lopez a fine gara: “La partita si era incanalata nella direzione giusta per noi e avremmo potuto quantomeno giocare le nostre carte, se non fosse stato per i soliti errori che puntualmente abbiamo commesso e che hanno fortemente compromesso la gara. Il continuo ripetersi di queste ingenuità oltre ai due nuovi infortuni che abbiamo riscontrato anche oggi, che hanno costretto Panati ed Adamoli ad abbandonare il campo, sono i fattori più preoccupanti, ancor più del risultato odierno“.

Foto dalla diretta di Eleven Sports 

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