Inaugurata al parcheggio del San Luca la targa in memoria del maestro Marino Pratali foto

Compositore e insegnante, è stato uno dei più amati e apprezzati musicisti e docenti del Novecento lucchese

È stata scoperta questa mattina (12 giugno) la targa di intitolazione al Maestro Marino Pratali dell’area di sosta pubblica nei pressi dell’ospedale San Luca alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, del vice sindaco del Comune di Capannori, Matteo Francesconi, dei familiari del compositore lucchese, dei rappresentanti della Associazione Corale Don Vittorio Landucci promotrice dell’iniziativa, quelli della Sagra musicale Lucchese, dell’Associazione musicale Lucchese, della Cappella Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca e Flam – Federazione Lucchese delle Associazioni musicali. Fra gli intervenuti anche i maestri Gianfranco Cosmi, Silvano Pieruccini, Giulia Biagetti, Giorgio Fazzi.

“Come vice sindaco di Capannori – ha commentato Matteo Francesconi – voglio ringraziare il sindaco di Lucca e l’amministrazione per l’invito che ci hanno fatto stamattina. Un invito che viene dal cuore perché il maestro Marino Pratali nasce a Castelvecchio di Compito nel 1920, in una delle frazioni dell’estremo sud del capannorese, nel Compitese per la precisione. Mi fa molto piacere essere qui stamani perché è compito delle amministrazioni comunali quello di tramandare e ricordare le persone che hanno fatto la storia del territorio”.

“Questo di oggi – ha detto il sindaco Alessandro Tambellini – è un omaggio al maestro Marino Pratali, un omaggio che è anche un debito, un debito che avevamo nei suoi confronti, che ha avuto un grande merito, non solo per il suo insegnamento prima al Boccherini, poi al conservatorio di Foggia e al Cherubini, dove ha insegnato fino al 1980. Il merito del maestro Pratali è stato quello di recuperare la musica sacra, non per niente don Emilio Mancini è stato uno dei suoi allievi, diventato poi l’inventore della Sagra musicale lucchese, che cerchiamo di rinverdire. Voglio ricordare che Anima Mundi a Pisa ha preso il via dalla Sagra musicale lucchese dedicata alla musica sacra”.

Per ricordare il maestro Marino Pratali alla cerimonia è intervenuto l’amico e allievo Gianfranco Cosmi: “Ho sempre dei bei ricordi del maestro, un uomo buono e squisito, grande conoscitore della musica e di tutti gli strumenti musicali, apprendere della sua morte è stato un grande dolore per me e per tutti”.

Il Maestro Pratali nato a Castelvecchio di Compito nel 1915 e morto a Lucca nel 1997, compositore e insegnante, è stato uno dei più amati e apprezzati musicisti e docenti del Novecento lucchese. Orfano di guerra fu accolto all’età di 11 anni all’Istituto Artigianelli da Monsignor Simonetti e da quell’esperienza trasse un profondo amore per il prossimo, la vocazione all’insegnamento e al senso di restituzione generosa agli altri del vasto patrimonio di competenze musicali acquisite dall’essere vissuto stretto contatto con la generazione straordinaria di musicisti lucchesi nati fra la fine dell’Ottocento e nella prima metà del secolo successivo. Fu maestro di Gaetano Giani Luporini e del pianista Andrea Lucchesini.

Pratali fu un prolifico compositore di musica sacra, vincitore di premi e riconoscimenti di livello nazionale. Stimato e ricercato dai colleghi per l’esperienza e le competenze di orchestrazione di lavori musicali. Fu docente di composizione all’Istituto Boccherini di Lucca, oltre che all’Umberto Giordano di Foggia e al Cherubini’ di Firenze. A Lucca collaborò strettamente con un altro suo allievo, mons. Emilio Maggini con il quale contribuì attivamente nella riscoperta e revisione dei tesori conservati nei ricchissimi archivi musicali lucchesi, per le prime riprese in esecuzione moderna di capolavori dei membri della famiglia Puccini, di Boccherini, Magi, Angeloni, Catalani nell’ambito della Sagra musicale Lucchese. Fu fra i fondatori dell’Istituto di Musica Sacra Raffaello Baralli.

 

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