Pizzeria con cimeli fascisti, Sinistra Italiana: “Presenteremo interrogazione parlamentare”

Nicola Frantoianni: "E' una vergogna"

“In attesa che il governo proceda al più presto allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, come richiesto dal Parlamento, occorre che nel paese non si permettano sceneggiate filofasciste come quella emersa in questo giorni a Camaiore, dove una pizzeria è di fatto una mostra apologetica del fascismo. Fanno bene i cittadini a protestare e ad esprimere sdegno per questa pacchiana e sgradevole esibizione di paccottiglia di un regime vigliacco e infame”.

Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni

“Sulla vicenda presenteremo un’interrogazione parlamentare alla ministra dell’interno – prosegue il leader di SI – affinchè sia verificata la possibilità di intervenire per bloccare questa vergogna“.

“Anche se l’episodio conferma la necessità che sia approvata al più presto – conclude Fratoianni – la proposta di legge presentata dal comune di Stazzema e sottoscritta da migliaia di italiani contro la propaganda nazifascista che come dimostra il caso di Camaiore non si ferma”.

“La notizia che tiene banco in Versilia, e non solo, è quella della pizzeria fascista a Camaiore. Sulla stampa e sui social non si parla d’altro – aggiunge Potere al Popolo – E’ scontato che condanniamo fermamente la presenza di luoghi che favoriscono l’apologia del fascismo ma crediamo anche che vada squarciato quel velo di ipocrisia che caratterizza chi si finge indignato, quando fino all’altro ieri taceva e tollerava. A Camaiore tutti sapevano, comprese le forze dell’ordine e chi amministra il comune. In molti tra gli uomini in divisa frequentano quel locale. Quindi ci chiediamo, come mai chi aveva il dovere di intervenire non lo ha fatto? Le dichiarazioni del sindaco Alessandro Del Dotto ci appaiono retoriche. L’antifascismo non è un qualcosa da utilizzare in vista degli appuntamenti elettorali ma è un valore che va sentito e vissuto nella quotidianità cosa che purtroppo né il PD né, tantomeno, gli alleati con cui governa purtroppo fanno. Chi equipara fascismo e comunismo, dimenticando che la maggioranza dei partigiani era comunista, non ci sembra che abbia titolo per dare lezioni di antifascismo, tantopiù quando si limitano a post sui social a ridosso delle campagne elettotali”.

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