Un lucchese su quattro si rivolge ai mercati contadini per gli acquisti dopo la pandemia

I dati di Coldiretti, che ha portato i farmers' market anche dentro le Mura: la spesa media è di 30 euro

Porri, bietole, finocchi, spinaci, bietole di stagione per zuppe e piatti di stagione ma anche olio extravergine di oliva e pesce a miglio zero per mangiare bene e sano nel rispetto del rapporto qualità-prezzo in tempo di rincari, evitare fino al 60 per cento di sprechi e tenersi lontani da file e code ai supermercati.

La pandemia spinge la svolta green nei comportamenti dei lucchesi con più di un abitante su quattro (27%) che acquista più prodotti sostenibili o ecofriendly rispetto a prima del Covid. A dirlo è Coldiretti sulla base dei dati del 2020 con la spesa media nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica passata nel 2020 da 27 euro a 34 euro arrivando a rappresentare oltre un terzo della spesa alimentare totale tra coloro che frequentano i farmers’ market. Un modello, quello dei mercati contadini, che a Lucca città, e più in generale nella provincia, ha risposto ai molti bisogni di prossimità soprattutto per quelle fasce di consumatori che hanno più difficoltà a muoversi. Ne è un esempio il nuovo mercato di Coldiretti, inaugurato nel luglio 2020 in piazzale Verdi, dentro le mura cittadine, simbolo di filiera corta e prossimità protagonista tutti i giovedì dalle 8 alle 13.

Ad animare il mercato di Lucca sono tutte realtà locali. Gli ortaggi sono raccolti nel campo di Paolo Lamberto a Montecarlo e della cooperativa biologica Calafata che al mercato porta anche vino e olio e alcuni spettacolari prodotti trasformati, il miele è firmato dalla campionessa di ciclismo Regina Schleicher di Camaiore, i testaroli dal lunigianese Andrea Pagani così come farine e pane. Sulle tavole non possono mancare i formaggi a chilometro zero di Stefano Baisi e l’ingrediente principe della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva con Paola Bordigone. Ed ancora pesce a miglio zero con la cooperativa Le Furiose di Viareggio, fiori e piante per ritrovare i colori della primavera con Andrea Graziani. Nutrita la delegazione di produttori delle province limitrofe con ortaggi da Pisa e carciofi da Venturina.

“Con il mercato in piazzale Verdi abbiamo riportato la campagna dentro le mura agevolando molte categorie così come, in precedenza, è successo per gli altri mercati contadini aperti in provincia. – spiega Andrea Elmi, presidente di Coldiretti Lucca – La pandemia, tra restrizioni e paura del contagio, ha limitato molto la libertà di movimento. Trovarsi ortaggi di stagione, freschissimi, olio, miele, pesce, formaggi e tutto l’occorrente per la tavola ha agevolato il consumatore e premiato le aziende agricole che sono un presidio fondamentale delle nostre campagne e della nostra salute”.

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