Truffano una tabaccheria per una ricarica: 4 nei guai

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Hanno truffato una tabaccheria di Marlia, raggirando la commessa con una ricarica postepay, ma sono stati smascherati e denunciati dai carabinieri di Ponte a Moriano. Nei guai sono finite quattro persone, accusati a vario titolo di concorso nella truffa e, in un caso, di sostituzione di persona. Gli investigatori accusano i quattro di aver messo a segno un raggiro alla tabaccheria. Secondo la ricostruzione dei militari, infatti, qualche settimana fa al negozio si presentano due donne, una di 44 e l’altra di 22 anni. Le due chiedono alla commessa di ricaricare la loro carta postepay di 525 euro e poi presentano un bancomat del figlio di una delle due, anche lui indagato, che però non è autorizzato a questo genere di transazioni. Le due donne, una originaria di Salerno e l’altra di Napoli, si scusano con la commessa e assicurano di andare ad uno sportello per prelevare il denaro.

La donna al bancone si fida ma ormai il danno è fatto. La ricarica è già stata fatta ma le due richiedenti si volatizzano nel nulla. Il titolare sporge denuncia e i carabinieri in qualche settimana riescono a stringere il cerchio: individuano il figlio di una delle due, titolare del bancomat utilizzato per pagare, e poi l’intestatario della carta postepay, un uomo di 36 anni, finito anche lui nei guai per concorso nella truffa. Tramite loro risalgono alle due truffatrici.

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