Il vivaista Testi picchiato in casa da tre rapinatori

Aggrediti in casa e minacciati da tre banditi travisati da un passamontagna, armati di pistola e bastone. Hanno vissuto una notte d’inferno i titolari dei Vivai Testi: moglie e marito sono stati affrontati dai malviventi nella loro abitazione di viale San Concordio. Il commerciante, Oreste Testi, 70 anni, è stato preso a calci e pugni e fatto cadere a terra, ed ha sbattuto violentemente la testa ad un gradino delle scale d’ingresso. E’ ricoverato all’ospedale San Luca, dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico, con una prognosi di almeno 30 giorni. I rapinatori, dopo averlo minacciato insieme alla moglie, che si trovava in camera da letto e che si è vista sfondare la porta da uno di loro e puntare alle tempie una pistola, sono fuggiti dopo aver messo tutto a soqquadro. Cercavano una cassaforte che non c’era e si sono dileguati nel nulla. La polizia dà loro la caccia: tre persone, probabilmente di nazionalità rumena, secondo quanto è emerso finora dalle indagini. E’ accaduto tutto attorno all’1,10 di questa notte.

Il commerciante lucchese è stato assalito mentre si accingeva ad aprire la porta di casa: era di ritorno da una cena fuori con gli amici ed è stato preso a calci e pugni, senza pietà. I malviventi armati hanno infierito, al punto di farlo cadere a terra e fargli sbattere la testa sul gradino dell’ingresso.
Nel frattempo la moglie che era già a letto è stata svegliata dal trambusto. Si è affacciata sulle scale al primo piano e ha intravisto le sagome di tre persone. Poi si è resa conto di quello che stava accadendo: tre malviventi stavano picchiando suo marito. Terrozzata è corsa di nuovo in camera, e si è chiusa dentro, cercando di dare l’allarme alla polizia. Uno dei tre banditi però è corso al piano di sopra e ha sfondato la porta. Si è avvicinato alla donna e le ha puntato contro un’arma, chiedendole dov’era la cassaforte. La donna terrorizzata ha cercato di spiegare che non c’era denaro in casa, ma i banditi – continuando a tenere i due coniugi sotto le minacce – hanno messo a soqquadro tutte le stanze della casa, fuggendo poi praticamente a mani vuote.
Poco dopo, ancora sotto choc, i due coniugi hanno dato l’allarme. Sul posto si sono precipitate le volanti e gli agenti della squadra mobile, mentre il proprietario di casa è stato fatto accompagnare da un’ambulanza al pronto soccorso di Lucca, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico, guaribile in 30 giorni, stando al primo referto medico. Nel frattempo, nel cuore della notte, sono scattate le ricerche dei tre malviventi, con posti di controllo in tutta la Lucchesia.
La polizia scientifica, invece, ha effettuato un accurato sopralluogo nella casa visitata dai malviventi, a caccia di indizi utili alle indagini. Gli investigatori sono alla ricerca di corrispondenze con altre rapine violente messe a segno negli ultimi mesi nelle case di commercianti o imprenditori. Potrebbero essere decisive per rintracciare la banda di rapinatori. La notizia della rapina si è presto diffusa in città, dove Oreste Testi è molto conosciuto: da decine di anni, infatti, gestisce i vivai che si trovano lungo la circonvallazione, in viale Carlo Del Prete.

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