Frana sul Brennero, è polemica con Anas

Un altro smottamento nel territorio provinciale, che ha costretto alla chiusura la statale del Brennero. La strada è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni tra Borgo a Mozzano e Chifenti (dal chilometro 42,200, all’altezza del Ponte Pari, al 46,200), a causa di uno smottamento, che provocato una vera e propria voragine nella strada versante fiume, avvenuto al chilometro 43,850. Nelle prime ore di questa mattina lo stesso tratto è stato chiuso per il crollo di un muro al chilometro 45. Sul posto è intervenuto il personale Anas per ripristinare la circolazione appena possibile, ma i tempi si preannunciano lunghi. In attesa del ripristino, come comunica la Provincia, gli automobilisti che transitano in direzione nord saranno deviati sulla  Lodovica all’altezza di Ponte Pari, nel Comune di Borgo a Mozzano, mentre chi è diretto a sud sarà indirizzato lungo la Sr445 in direzione Calavorno dove potrà imboccare la Sp2 Lodovica verso Lucca.

Sulla frana è polemica del Centro Commerciale Naturale “I paesi del Ponte”: “Al di là dell’imprevedibilità di certi fenomeni atmosferici – afferma il presidente Micheli – non si può non rimarcare come la situazione odierna alle porte di Chifenti sia diretta conseguenza di un cantiere aperto da mesi e su cui l’Anas ha perso colpevolmente troppo tempo”. “I momenti di bel tempo per sistemare il cantiere – prosegue il presidente del Ccn – ci sono stati, ma non sono stati sfruttati. Oggi, purtroppo, una situazione non sanata si è aggravata. Ma tutto ciò poteva essere evitato. I commercianti di Piaggione, ma anche i colleghi di località Socciglia e di Chifenti, a Borgo a Mozzano, sono molto arrabbiati perché da molti mesi la viabilità lungo la strada statale del Brennero è ostacolata da due cantieri in pianta stabile che costringono gli automobilisti a rallentamenti che, spesso, finiscono con l’invogliarli a cambiare strada e a transitare dalla provinciale Lodovica, con gravi ricadute per le attività collocate lungo il Brennero stesso”. “Oltre al cantiere di Chifenti – conclude Micheli – ce n’è infatti un altro di fronte al bivio per Corsagna. L’Anas deve accelerare i tempi e risolvere la questione una volta per tutte: questa situazione non è più accettabile”.

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