Incendio distrugge magazzino alla stazione di Lucca – Ft foto

di Roberto Salotti
Le lingue di fuoco hanno raggiunto il tetto in pochi minuti, facilmente alimentate dal materiale di legno stoccato nell’ex magazzino, ormai in disuso, all’ex scalo merci della stazione di Lucca. Un edificio vincolato, letteralmente distrutto da un rogo scoppiato attorno alle 5 di stamani (18 agosto). Le cause sono ancora da accertare, anche se la Polfer e i vigili del fuoco ipotizzano che si tratti di un incendio doloso o, più probabilmente, colposo. Gli investigatori, infatti, sulla scorta anche dei primi sopralluoghi dei tecnici dei vigili del fuoco, ritengono che le fiamme possano essere stato provocate accidentalmente da qualcuno che si è introdotto all’interno dello stabile, per cercare riparo dalla notte. Starà agli agenti trovare conferme a questa ipotesi ma una cosa è certa: “All’interno non c’è niente che possa far pensare ad un cortocircuito”, sottolinea l’ingegnere dei vigili del fuoco dopo un primo sopralluogo.

I danni restano comunque ingenti, anche se all’interno c’erano soltanto masserizie, vecchi mobili e scrivanie di proprietà delle Ferrovie dello Stato. In poco tempo la struttura è stata comunque resa inagibile dalle fiamme che hanno raggiunto il tetto, intaccando le travi in legno e facendo crollare la copertura. Nessuno è rimasto fortunatamente ferito.
L’allarme. Sono le 5 del mattino quando al centralino dei vigili del fuoco di Lucca arriva la chiamata che chiede l’intervento all’ex magazzino. Le fiamme hanno già invaso la struttura: sul posto piombano due squadre dei vigili del fuoco e un’autoscala da Viareggio. I pompieri lavorano per ore per estinguere il rogo. Lunghe le operazioni di bonifica, necessarie alla messa in sicurezza e alle indagini che dovranno proseguire per stabilire le cause dell’incendio.
Paura dai binari. E mentre la stazione apre e la città si risveglia con l’arrivo dei primi pendolari, lo scenario lungo i binari è di quelli che non ti aspetti. Fiamme e fumo si vedono bene da lì, e qualcuno scatta foto. Il parcheggio della Metro viene immediatamente chiuso per consentire l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto arrivano anche gli agenti della Polfer, che indagano sull’accaduto. Nessuna ripercussione c’è stata, come confermano le Ferrovie dello Stato, sul traffico dei treni.
I danni. La struttura del magazzino è inagibile. All’interno tutto è andato a fuoco, ma l’edificio era parzialmente vuoto. Questo ha evitato forse che i danni non fossero ancora maggiori. Tra l’altro l’incendio è avvenuto nell’area dove l’amministrazione comunale intende realizzare il nuovo terminal dei bus, in base ad un accordo siglato con le ferrovie dello Stato. L’edificio in questione, su cui – come sugli altri – c’è il vincolo della Sovrintendenza rientra nella seconda fase del progetto che prevede un recupero degli ex magazzini per realizzarvi servizi di accoglienza turistica (L’articolo).
Il degrado all’ex scalo merci. Resta sullo sfondo un’area che al momento è abbandonata a se stessa. Preda di senza tetto o, peggio ancora, di ladri come dimostrano anche i recenti episodi di cronaca. Risale appena ad un mese fa un raid di furti sulle auto dei turisti in sosta nel parcheggio della Metro (Leggi). Un episodio che ha convinto l’amministrazione comunale, su richiesta anche della questura, a prevedere l’installazione di telecamere (Leggi).

FOTO – L’incendio al magazzino dell’ex scalo merci (di Domenico Bertuccelli)

 

VIDEO/1 – L’incendio al magazzino della stazione
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FOTO/2 – Le operazioni di spegnimento dell’incendio

 

VIDEO/2 – Vigili del fuoco in azione per spegnere il rogo
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Altre immagini del rogo

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