Guardia di Finanza, chiesti sequestri per 17 milioni di euro

Un bilancio positivo quello dell’attività del 2014 della Guardia di Finanza di Lucca. Così emerge dai dati diffusi questa mattina dal comando provinciale. La lotta alle frodi fiscali ed all’economia sommersa continua a costituire la prioritaria missione istituzionale del corpo. Nello scorso anno sono state portate a termine complessivamente 211 verifiche sul pagamento dell’Iva e 405 controlli fiscali. Sono stati effettuati 829 controlli su strada e 4.090 controlli strumentali rivolti ad appurare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, di cui il 22,57 per cento è risultato irregolare. Le persone denunciate per reati tributari sono state 33 di cui una arrestata. Il valore delle proposte di sequestro di beni avanzate alle competenti autorità giudiziarie ammonta a oltre 13 milioni di euro.

Nel quadro del contrasto all’evasione fiscale rientra anche l’attività svolta nel settore dell’economia sommersa finalizzata al recupero di risorse sottratte ai bilanci pubblici. In tale contesto sono stati scoperti 62 evasori totali e paratotali, 38 lavoratori in nero e/o irregolari con la denuncia di 23 datori di lavoro. Sono invece 17 i proprietari di case scoperti che non dichiaravano i canoni di locazione percepiti.
Nel comparto della vigilanza sulla spesa pubblica per cui la Guardia di Finanza è deputata a garantire all’Unione Europea, allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale, sono stati eseguiti complessivamente due interventi tesi a verificare il controllo sulla corretta richiesta ed impiego delle risorse pubbliche con la contestuale denuncia di cinque persone e l’individuazione di danni erariali per 175.690 euro; i controlli sulle cosiddette prestazioni sociali agevolate ed in materia di esenzione dal pagamento dei ticket sanitari sono stati 119 con l’individuazione di irregolarità in 41 casi, per una frode accertata di oltre 11mila euro.
Per quanto attiene l’attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici sono stati eseguiti 24 interventi nel settore delle accise riscontrando violazioni in 15 casi. Nell’attività a tutela del monopolio statale e del gioco e delle scommesse gli interventi eseguiti ammontano a 18 di cui 7 irregolari, 19 soggetti verbalizzati ed il conseguente sequestro dei proventi delle attività illecite e degli apparecchi e congegni da intrattenimento.
Di notevole importanza è l’impegno della Guardia di Finanza di Lucca nell’aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità e nel contrasto al riciclaggio per reprimere reati come l’usura, il trasferimento fraudolento dei valori e nell’ambito del predetto contesto risulta strategica l’analisi dei flussi finanziari. Sono state sviluppate 115 segnalazioni per operazioni sospette, di cui 13 confluite in procedimenti penali esistenti. Sono stati inoltre eseguiti quattro controlli antiriciclaggio e 13 interventi di polizia giudiziaria per il contrasto a tale fenomeno con la conseguente denuncia di 3 persone. Nel settore dei reati fallimentari sono stati denunciati 32 soggetti nell’ambito di 10 interventi portati a termine.
Inoltre, nel contrasto alla criminalità organizzata sono stati eseguiti due accertamenti patrimoniali con il controllo di 8 persone fisiche e 4 imprese che hanno portato ad avanzare all’autorità giudiziaria proposte di sequestro per 3,7 milioni di euro.
Nel corso del 2014 la Guardia di Finanza di Lucca è stata fortemente impegnata anche nella tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori, attraverso lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria finalizzate alla ricostruzione e disarticolazione di tutta la filiera del falso e dei prodotti insicuri. In tale ambito sono stati denunciate 33 persone, sequestrati in materia di contraffazione, made in Italy e sicurezza oltre 2mila prodotti. Di particolare importanza in questo caso è stata la collaborazione con il mondo imprenditoriale ed i relativi organismi di rappresentanza, attuata con l’introduzione con apposito sistema informativo (Sistema Informativo Anticontraffazione – Siac), che consente ai titolari delle privative industriali ed intellettuali di collaborare attivamente all’azione di prevenzione e contrasto, mediante l’invio di elementi informativi sui propri prodotti oggetto di contraffazione.
Il controllo economico del territorio è garantito dai reparti del corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità 117.
Nel corso del 2014, nell’ambito della Provincia di Lucca, sono state impiegate, questo il dato complessivo, oltre 1400 pattuglie nel controllo economico del territorio.

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