Giovane autotrasportatore trovato morto in casa

Il suo corpo ormai privo di vita è stato trovato riverso a terra, nella sua casa presa in affitto appena un mese fa a Bolognana, un pugno di case lungo la Fondovalle, nel comune di Gallicano. Ma forse la morte di Cristian Poli, 35 anni, di Anchiano, è avvenuta tra martedì e giovedì, forse per un improvviso malore. Il condizionale è ancora d’obbligo perché sulla tragedia stanno svolgendo ancora accertamenti i carabinieri, chiamati a metà mattinata dalla sorella dell’autotrasportatore che lo ha scoperto ormai cadavere in casa.

L’ambulanza fatta arrivare d’urgenza dal 118 si è rivelata purtroppo inutile: per il giovane non c’era più nulla da fare. Il medico legale ha escluso cause violente per spiegare la morte di Cristian, che si pensa legata piuttosto ad un malore. I carabinieri si sono fatti l’idea che il 35enne possa essersi sentito male mentre si trovava in casa da solo, senza riuscire a dare l’allarme. Segni che facciano pensare ad un gesto volontario, invece, non ne sono stati al momento trovati.
Da martedì i familiari, complice anche il periodo di festa, non lo vedevano e non lo sentiva. A preoccuparsi, in particolare, è stata la sorella dell’uomo, perché non gli rispondeva al telefono. E’ andata a cercarlo e, senza immaginarlo, ha dovuto fare i conti con una verità drammatica. In mattinata sono accorsi nella casa di Cristian, un po’ isolata rispetto al paese e che si trova nei pressi del monumento ai caduti, anche la madre e il fratello Mirco. Con loro Cristian gestiva una piccola società di autotrasporti con sede a Borgo a Mozzano e impegnata in varie attività, tra cui il servizio logistica allo scalo merci della Piana.
Per loro è stato un fulmine al ciel sereno. Nell’ultimo anno la vita di Cristian era, infatti, cambiata improvvisamente a causa di un gravissimo lutto che aveva strappato al suo amore la sua compagna, purtroppo scomparsa prematuramente per una grave malattia. Dopo quella tragedia Cristian non lavorava più come autotrasportatore ma aveva proseguito a lavorare nella ditta di famiglia, dando una mano nell’ufficio.
Negli ultimi mesi aveva voluto ricominciare e prendere un appartamento in affitto tutto per sé. A Bolognana era arrivato da poco e in pochi lo conoscevano bene da queste parti. Nondimeno, la notizia della sua improvvisa scomparsa si è diffusa molto rapidamente in tutta la Valle del Serchio.

 

Roberto Salotti

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