Accattoni e venditori, multe nei controlli a tappeto

Primi risultati del neonato nucleo operativo antidegrado a Lucca. Il nucleo, voluto dall’amministrazione comunale per affrontare in maniera strutturale fenomeni legati al degrado, è composto da sette agenti che in borghese, a turno, presidiano il centro storico e la prima periferia contro l’abusivismo e l’accattonaggio molesto. L’attività consiste da una parte nel lavoro svolto per strada prevalentemente in borghese, teso ad identificare e sanzionare comportamenti illeciti, dall’altra il nucleo è impegnato a svolgere tutte le attività investigative – anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e con le autorità dei territori limitrofi- finalizzate a monitorare le caratteristiche del fenomeno e a sviluppare un quadro conoscitivo più possibile dettagliato dei soggetti dediti a queste attività, anche al fine di sanzionarli in modo più incisivo.

“Con la creazione di questo nucleo dedicato in modo specifico alle attività antidegrado – spiega l’assessore Francesco Raspini – vogliamo provare a dare risposte ancora più incisive e sistematiche in un ambito che sta particolarmente a cuore all’amministrazione e ai cittadini. Concentriamo le attività di accertamento, controllo e investigazione in centro storico, luogo considerato più appetibile per tutta una serie di attività illecite e dunque preso di mira da soggetti che vivono alla giornata e di espedienti. L’idea è quella di abbinare all’aspetto sanzionatorio, non sempre efficace, un’attività più legata agli aspetti investigativi del fenomeno che darà i suoi frutti sul medio-lungo periodo, e quindi dovrà essere portata avanti almeno per tutto quest’anno”.
L’attività del nucleo è iniziata questo mese e ha già prodotto i primi risultati.
Parcheggiatori abusivi. L’attività di controllo si è concentrata nella zona di porta Santa Maria, dove è stata registrata la presenza di circa 15 parcheggiatori abusivi, tutti di origine senegalese, che svolgevano l’attività illecita. Altre due persone, sempre di origini africane, sono state sorprese a svolgere la stessa attività nel parcheggio di San Ponziano e una persona, proveniente dalla Nigeria, nel parcheggio dei Macelli subito a ridosso del centro storico. Laddove è stato possibile tali soggetti sono stati sanzionati e allontanati. Sono in corso le indagini per ricostruire nel dettaglio i movimenti quotidiani di questi soggetti – tutti provenienti da altre città – per andare a incidere più efficacemente su questo tipo di “pendolarismo”.
Accattonaggio molesto. I controlli hanno portato nel corso di queste prime due settimane di attività del nucleo operativo antidegrado a identificare circa 10 persone, tutte di origine nigeriana, che si muovevano nella zona di via Beccheria- via Fillungo: alcune di loro sono state sorprese in atteggiamenti insistenti di questua, soprattutto con le persone anziane. E proprio un anziano è stata vittima di una colluttazione nata lo scorso 13 gennaio fra due persone africane all’uscita della messa in piazza Santa Maria Corte Orlandini per questioni legate alla questua. Gli agenti in borghese, intervenuti in questo caso su chiamata, sono risaliti ai responsabili della rissa. Il 23 gennaio invece è stato fermato e sanzionato per accattonaggio molesto un cittadino nigeriano, in possesso di regolare permesso di soggiorno emesso dalla questura di Verona, che nei pressi della porta San Jacopo chiedeva una elemosina con atteggiamento insistente e molesto, soprattutto nei confronti delle persone anziane. Accertamenti in corso anche nei confronti di altri due soggetti, un italiano e un guineano, sorpresi a questuare il primo in via Beccheria e il secondo in piazzale Verdi.
Vendite abusive. Oltre 10 persone, di varia nazionalità, sono state sorprese dagli agenti della Pm a vendere ombrelli per le vie principali del centro storico, mentre nei giorni di mercato venditori abusivi sono stati identificati in via Paolini e via Roosvelt. L’attività di controllo si è concentrata in queste settimane anche nella zona della stazione ferroviaria e in piazzale Verdi al terminal dei bus di linea, questo per accertare la provenienza delle persone identificate. Il nucleo antidegrado ha potuto così constatare cha la maggior parte proviene dalle tratte Pisa-Lucca, Firenze-Lucca e Viareggio-Lucca. Sono tuttora in corso attività investigative per capire se vi siano luoghi di deposito e approvvigionamento delle merci destinate alla vendita abusiva e nel qual caso a chi appartengono questi ‘magazzini’. In un caso, lo scorso 27 gennaio in via Fillungo, la persona senegalese fermata perché stava vendendo merce abusivamente, era priva di documenti. Portata in Questura, è risultata già colpita da decreto di espulsione in quanto ha a suo carico precedenti penali ed è stato arrestato a Rimini nel 2014 per rissa, lesioni e resistenza.
Fermato infine e sanzionato per ubriachezza molesta un cittadino italiano che lo scorso 25 gennaio, alle 10,30 in via Fillungo, è stato sorpreso dalla pattuglia del nucleo mentre in sella ad una bicicletta inveiva e sputava ai passanti.

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