Latte in polvere, chiuse indagini: c’è pediatra Camaiore

Chiuse le indagini a carico di 23 persone tra cui 14 pediatri per le quali si ipotizza a vario titolo il reato di corruzione in concorso e false fatturazioni nell’inchiesta dei carabinieri del Nas sul latte in polvere.

L’indagine, a novembre 2014 coinvolse pediatri, dirigenti d’azienda e agenti di viaggio in diverse parti d’Italia. Oggi tra le persone raggiunte della comunicazione del pm c’è anche un medico di Camaiore, Cassano Gian Piero.
L’accusa sostanzialmente si regge sulla tesi secondo la quale sarebbero state favorito alcune aziende di prodotti parafarmaceutici inducendo i pazienti ad acquistare determinate marche di latte in polvere o altri prodotti per l’infanzia, in danno di altri case, in cambio di regali ai pediatri dagli informatori medici.
Per le persone che a novembre 2014 erano finite sotto la lente degli investigatori i Nas di Livorno tra cui i medici, il pm della procura di Pisa aveva chiesto anche misure cautelari poi attenute dal gip. Il sostituto procuratore Giovanni Porpora oggi ha notificato gli atti di chiusura delle indagini agli indagati e nel giro di una ventina di giorni sono attese le possibili richieste di rinvio a giudizio o proscioglimento per i medici e non tutti per lo più residenti tra Pisa, la Valdera e la Versilia e altre città. Nel frattempo alcuni dei pediatri inizialmente coinvolti nell’inchiesta sarebbero usciti di scena o perché hanno accettato di avvalersi di riti speciali o perché estranei ai fatti. L’impianto accusatorio del pubblico ministero ruota intorno alla ricostruzione secondo cui gli informatori medici garantivano regali sotto forma di viaggi, o altri oggetti come prodotti hi-tec per i pediatri o per loro familiari e il personale medico nello svolgimento delle proprie funzioni in cambio consigliava i prodotti di alcune aziende inducendo i pazienti o chi per lo ad acquistarli. Una circostanza che creato un meccanismo corruttivo che generava concorrenza sleale.
Tre le persone coinvolte nell’inchiesta condotta dai carabinieri del Nas: Michele Masini, direttore vendite della Dmf, Vincenzo, Ruotolo, coordinatore degli informatori scientifici della Dfm,Dario Boldrini e Valter Gandini, informatori scientifici Dfm, Gianni Panessa, informatore parafarmaceutico della Mellin, Giuliano Biagi, informatore parafarmaceutico della Humana, i titolari due due agenzie di viaggio pisane Patrizia Ulivieri, Roberto Pasqui ed Elena Bacciardi e i pediatri Maurizio Petri, Fabio Moretti, Marco Granchi, Claudio Ghionzoli, Renato, Cicchiello, Marco Marsili, Luca Burchi, Alessandro Costagliola, Amerigo Celandroni, Alberto Colombini, Giovanni Lenzi, Donella Prosperi e Alessandro Marini.

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