“Il grave episodio accaduto domenica scorsa in pieno centro ad Altopascio e l’episodio meno grave successo la sera precedente ripropongono con urgenza il problema della sicurezza”. Così LiberAltopascio riferendosi alla brutale aggressione in cui è rimasto gravemente ferito un giovane di 24 anni, picchiato in via Cavour, torna a proporre tra le altre cose l’istituzione del vigile di quartiere. “L’amministrazione uscente che per anni ha promesso e sbandierato la tenenza dei carabinieri come unica soluzione in grado di garantire la sicurezza dei cittadini altopascesi ha fallito clamorosamente – sottolineano da LiberAltopascio -. Non solo Altopascio non ha la tenenza ma il progetto di ampliamento della struttura che attualmente accoglie la caserma e che avrebbe consentito almeno l’aumento del numero di uomini è ancora rinchiuso in un cassetto dell’ufficio lavori pubblici”.

“LiberAltopascio con l’aiuto dell’altra opposizione rappresentata da Altopascio Democratica ha presentato una proposta seria che prevedeva fra gli altri interventi di sicurezza urbana la riorganizzazione del servizio di polizia municipale in modo da liberare gli agenti dai compiti burocratici per dedicarsi così ad un maggior controllo del territorio e ad un maggior controllo delle persone – si spiega -. La mozione che risale addirittura al 2013 fu votata da tutto il consiglio comunale ma mai applicata per l’intransigente opposizione del sindaco Marchetti. LiberAltopascio ritiene urgente ed indifferibile trovare una soluzione ai problemi di sicurezza che riguardano la comunità altopascese e fa sapere che stringerà rapporti di collaborazione per governare il comune soltanto con coloro che condivideranno le proposte dell’associazione e il programma che sarà presentato ai cittadini non appena sarà completata la lista con i 16 nominativi previsti dalla legge elettorale. Serve ricordare che, mentre i comuni non possono assumere per il blocco delle assunzioni, possono farlo invece per quanto riguarda la polizia municipale. LiberAltopascio considera da sempre una priorità la sicurezza dei cittadini, tanto è vero che nel programma elettorale del 2011 era prevista l’istituzione del vigile di frazione. Proposta semmai ancora valida”.