La gita scolastica va a monte per le verifiche sul bus che gli investigatori hanno ritenuto privo di assicurazione anche se poi la agenzia di viaggi che lo ha aveva messo a disposizione della scuola ha, infine, dimostrato che tutto era in regola. Il caso è emerso durante un accertamento della polizia stradale stamani (15 aprile) nell’ambito dei controlli della campagna nazionale Viaggiare in sicurezza, aspettare in serenità che, a seguito di intese tra direzione centrale delle specialità della polizia di stato e Miur, è in atto da gennaio in tutta Italia. Il mezzo è stato comunque sequestrato e l’autista multato per oltre 500 euro.
La agenzia di viaggi in questione, tuttavia, attraverso il suo avvocato Romina Giusti smentisce e fa sapere che oggi “la compagnia assicuratrice Unipol Sai agenzia di Lucca ha confermato la copertura assicurativa del pullman in oggetto con polizza assicurativa numero 10222/30/131644903 decorrente dal 21 gennaio 2016”.

Insomma, uno spiacevole equivoco. E’ stata, infatti, enorme, ad ogni modo, la delusione provata dai bambini dell’Istituto comprensivo Don Aldo Mei di Capannori, in partenza per una gita fuori porta in bus. I genitori li avevano accompagnati a scuola e i bimbi erano entusiasti alla sola idea di visitare il museo della Cattedrale di Lucca.
Tutti erano a conoscenza dei controlli della polizia stradale, ma l’esito, purtroppo, è risultato inatteso. I poliziotti, ispezionando il bus, hanno ritenuto che qualcosa non andaesse. Il mezzo, solo da pochi mesi reimmatricolato, stando a quanto riferito dalla polizia non sarebbe stato assicurato e per questo motivo, in attesa dei successivi accertamenti non è stato fatto circolare e la gita scolastica è saltata. Tuttavia la compagnia dà una versione diversa rassicurando a differenza di quanto contestato che il mezzo in questione era assicurato.