Fanno esplodere bancomat ma perdono la cassaforte – Ft foto

 

di Roberto Salotti
La gang dell’acetilene fallisce miseramente il colpo alla Cassa di Risparmio di Lucca di San Leonardo in Treponzio. I malviventi in fuga su un furgone Ducato Daily, rubato un mese fa a Capannori, perdono il forziere sradicato dalla parete della banca dopo aver provocato un’esplosione. Un boato attorno alle 2,30 di stanotte, che ha messo in allarme il vicinato e fatto scattare la segnalazione alla centrale operativa del 112: i carabinieri sono piombati sul posto in pochi minuti e i ladri braccati, forse per la troppa fretta, hanno combinato un pasticcio.

I cavi con cui avevano legato la cassaforte piena di denaro al furgone si sono spezzati dopo qualche centinaio di metri lungo la via Sarzanese, in direzione di Pontedera, la strada scelta dai malviventi per dileguarsi una volta scattato l’allarme.
A quel punto, però il colpo era irreparabilmente fallito. E la banda ha abbandonato lì anche il furgone, fuggendo nei campi e dileguandosi. I carabinieri hanno loro dato la caccia per tutta la notte e attendono di visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza della banca che potrebbero averli ripresi all’opera. Conducono le indagini i carabinieri di Pieve di Compito e quelli del nucleo operativo e radiomobile, condotti dal maggiore Giangabriele Affinito e dal tenente Rosario Tedesco. Agli investigatori il colpo di stanotte appare molto simile, nelle modalità, a quello – ugualmente fallito – la notte del 26 aprile scorso alla filiale del Monte dei Paschi di Siena di San Martino in Freddana (Leggi).
A San Leonardo l’obiettivo è stata di nuovo la Crl, già assaltata dalla banda del gas esplosivo la notte del 16 dicembre del 2014. In quel caso i ladri riuscirono a fuggire con un bottino ingente, non inferiore ai 50mila euro (Leggi). Stanotte, invece, devono leccarsi le ferite perché non sono riusciti a portare via un euro: i carabinieri hanno infatti recuperato il forziere con il suo contenuto, abbandonato in mezzo alla Sarzanese.
Attorno alle 2,30 i malviventi si sono messi all’opera con la tecnica dell’acetilene: praticando un foro nel locale del bancomat hanno fatto saturare l’aria con il gas e poi hanno provocato l’esplosione. Una volta sventrata la parete è stato facile trascinare via il bancomat e assicurarlo al gancio di traino del furgone con dei cavi. Ma poi è avvenuto il pasticcio e i ladri hanno dovuto abbandonare l’impresa. Nel frattempo infatti rischiavano di essere raggiunti dai carabinieri, allertati dall’allarme della banca subito entrato in azione, e dalle telefonate di alcuni abitanti della zona svegliati nella notte dal rumore dello scoppio.

FOTO – La banca presa di mira dai ladri (di Domenico Bertuccelli)

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