Scoperti 41 evasori totali, nei guai 10 falsi poveri

Ben 41 evasori totali e paratotali scoparti e 14 persone denunciate per reati tributari con sequestri di beni per equivalente pari a oltre 3 milioni e mezzo di euro. Sono soltanto alcuni dei dati dell’attività dei primi 5 mesi dell’anno svolta dai reparti della Guardia di Finanza di Lucca, che stamani (23 giugno) ha festeggiato i 242 anni dalla fondazione del corpo. Una cerimonia che si è svolta alla presenza del comandante provinciale, Gianluca Filippi, che è stata l’occasione per tracciare un bilancio sulle indagini svolte in linea con gli indirizzi programmatici fissati a livello centrale.

La lotta alle frodi fiscali ed all’economia sommersa continua a costituire la missione prioritaria delle fiamme gialle. Nel periodo di riferimento sono state portate a termine 75 verifiche ai fini delle imposte dirette e indirette e 80 controlli fiscali. Sono stati effettuati anche 445 controlli su strada e 1.735 controlli strumentali rivolti ad appurare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, di cui il 31% circa è risultato irregolare (in sostanza 1 controllo su 3 è risultato irregolare).
Le persone denunciate per reati tributari sono state 14 e il valore dei beni mobili e immobili e delle attività finanziarie sottoposti a sequestro per equivalente ammonta a circa 3,5 milioni di euro.
Nel quadro del contrasto all’evasione fiscale rientra l’attività svolta nel settore dell’economia sommersa, rispetto al quale sono stati scoperti 41 evasori totali e paratotali, e anche quella svolta nel settore del cosiddetto “lavoro nero”, nell’ambito del quale sono stati scoperti 13 lavoratori impiegati in attività di lavoro dipendente in forma assolutamente occulta e quindi in assenza di ogni adempimento previsto dalla legislazione lavoristica.
Quanto poi alla vigilanza sulla spesa pubblica, dove la Guardia di Finanza è deputata a garantire all’Unione Europea, allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività, sono stati eseguiti 25 controlli sulle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”, 10 dei quali hanno avuto esito irregolare, e 6 controlli con esito irregolare in materia di esenzione dal pagamento dei ticket sanitari nei confronti di altrettante persone fisiche.
E’ proseguita anche la lotta a tutti i fenomeni illeciti come il riciclaggio, l’usura, il trasferimento fraudolento dei valori e nell’ambito del predetto contesto risulta strategica l’analisi dei flussi finanziari.
Sono stati effettuati 7 controlli in materia di mercato dei capitali, con la verbalizzazione di 15 persone, 9 dei quali denunciati a piede libero, di cui 3 per reati fallimentari e 6 per reati bancari e finanziari.
Nel corso del 2016 la Guardia di Finanza di Lucca è stata fortemente impegnata nell’azione a tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori, nell’ambito della quale sono stati eseguiti 17 interventi che sono culminati con la denuncia all’autorità giudiziaria di altrettanti soggetti e il sequestro di 5.000 articoli di merce contraffatta e di 2.000 euro in contanti.
Non sono mancati i controlli sul territorio. Nei primi 5 mesi del 2016, nell’ambito della Provincia di Lucca, sono state impiegate 608 pattuglie.
Proprio nel quadro del controllo del territorio, è stata svolta specifica attività di contrasto allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti, nell’ambito della quale le pattuglie si sono avvalse della preziosa collaborazione dei cani antidroga. Complessivamente, sono stati effettuati 28 controlli, che hanno condotto, oltreché al significativo sequestro di droghe leggere, anche alla denuncia di 4 persone e alla segnalazione al Prefetto di Lucca di 24 detentori, ai fini di uso personale, di sostanze stupefacenti.
Un bilancio che è stato al centro delle celebrazioni di stamani alla caserma Puccini, a cui hanno preso parte una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri e gli appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia della Provincia di Lucca.
Il comandante provinciale, dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’ordine del giorno speciale del comandante generale Giorgio Toschi, ha posto l’accento su alcuni aspetti attinenti l’attività istituzionale, ricordando l’impegno operativo dei reparti della Provincia nella delicata funzione di polizia economica e finanziaria.
E’ stata poi sottolineata la delicata situazione economica in cui versa il Paese e gli effetti negativi che l’evasione fiscale produce sul sistema sociale e produttivo. In tale ottica – ha detto il comandante -, “riveste notevole importanza la realizzazione di forme di presidio della sicurezza economica e finanziaria che il Corpo con le diverse tipologie di controllo assicura costantemente attraverso la concretezza dei risultati, conseguiti ricorrendo anche a una sistematica aggressione dei patrimoni accumulati illecitamente”.
Infine, è stato ricordato il consolidamento dei rapporti di collaborazione che la finanza intrattiene con le altre istituzioni e, in particolare, con gli istituti scolastici della provincia nell’ambito di vari progetti, tra i quali “Scuole Aperte”, coordinato dalla Prefettura di Lucca, ed “educazione alla legalità economica”, nato a seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il comando generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.

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