Perseguita la ex, in manette impiegato

Perseguita la ex moglie, finisce in manette per stalking. L’ultimo episodio risale a sabato pomeriggio, quando è stato richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Massarosa dalladonna impaurita dall’atteggiamento dell’ex marito, G.L., 42enne impiegato, da cui è separata. Aveva messo la propria auto, infatti, davanti all’abitazione per impedirle di uscire di casa e andare al mare.
L’uomo già nelle scorse settimane era stato raggiunto dal provvedimento dell’ammonimento emesso dal questore su richiesta della stazione dei carabinieri di Massarosa, che stava seguendo con attenzione il caso dopo aver ricevuto una segnalazione dalla donna che, però, non aveva voluto sporgere formale denuncia contro l’ex marito.

I militari, dopo alcuni accertamenti, hanno appurato che, nonostante la separazione, l’uomo aveva iniziato a perseguitare la ex attraverso l’invio di numerosi messaggi e chiamate. Inoltre più volte si era presentato all’abitazione della donna, sena motivo, pretendendo di incontrarla. In altri episodi, poi, sarebbe stata affiancata dall’ex marito in auto e in alcune circostanze lo avrebbe incontrato in luoghi da lui non frequentati, con il sospetto di essere pedinata.
Tutto questo, in poche settimane, ha provocato nella donna un forte stato di ansia e paura oltre alla modifica delle proprie abitudine. Fino a che, visto che l’attaggiamento dell’uomo non cambiava, si è decida a rivolgersi ai carabinieri affinché provassero a dissuadere l’uom dalla prosecuzione di questi comportamenti. Ma nonostante il tentativo di avvertimento verbale e il formale ammonimento del questore l’uomo sabato scorso si è presentato nuovamente davanti a casa della donna e, dopo aver capito che questa era diretta in spiaggia, ha messo la sua auto davanti all’ingresso dell’abitazione per impedirne l’uscita in auto. La donna, esasperata, ha chiamato i carabinieri che hanno raggiunto l’abitazione della vittima e bloccato l’uomo per portarlo in caserma. In considerazione dell’ammonimento già irrogato e avendo questi ripetuto i comportamenti persecutori nei confronti della ex moglie è stato arrestato in flagranza di reato e tenuto nelle camere di sicurezza della stazione dei carabinieri di Viareggio dove ha atteso l’udienza di convalida di questa mattina al tribunale di Lucca. L’arresto è stato convalidato e gli è stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima. L’udienza sul merito è stata invece aggiornata a settembre.

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