Ricatto a luci rosse: arrestata 22enne

di Roberto Salotti
E’ entrato in caserma trafelato, il volto provato. I carabinieri lo hanno fatto accomodare. Lui, allora, si è messo le mani nei capelli, poi ha finalmente parlato: “Ho conosciuto una donna che non mi dà pace. Voi mi dovete aiutare”. Seduto nella stanza non c’era un latin lover o un viveur, ma un insospettabile divorziato di poco più di 50 anni che era la maschera della disperazione: “Mi sta spennando. Quella donna mi vuole rovinare”. Lei è una bella giovane di 22 anni, marocchina, ma da diverso tempo vive a Bagni di Lucca, dove nelle ultime settimane ha conosciuto la sua vittima. I due si sono incontrati alcune volte per qualche ora di piacere. L’uomo, pensando di vivere una seconda giovinezza, si è lasciato prendere la mano. Ma l’idillio con l’amante è durato poco. La giovane donna, che è disoccupata, ha iniziato infatti a chiedergli denaro, poi è passata alle minacce: “Se non mi dai quello che chiedo pubblico le nostre foto insieme”.

A quel punto il 50enne che dopo la fine del suo matrimonio si era rifatto una vita con una nuova compagna ha temuto di perdere tutto. E’ questo il motivo per il quale si è presentato ai carabinieri, chiedendo di toglierlo da quell’incubo, non essendo più in grado di fermare la donna di cui per qualche tempo si era invaghito. Per aiutarla, infatti, ogni volta che si vedevano le lasciava un po’ di denaro, senza che lei glielo chiedesse. Ma a mano a mano che tra i due cresceva l’intimità, sono arrivate le prime pretese. Fino a quando la donna ha intimato all’uomo di pagarla. In caso contrario avrebbe pubblicato sui social network le foto dei loro incontri a luci rosse.
La vittima, vincendo la paura e anche una buona dose di vergogna, ha confessato tutto ai carabinieri. Del caso, in particolare, si sono interessati i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelnuovo Garfagnana, che hanno teso una trappola alla giovane ricattatrice. D’accordo con la vittima, si sono presentati ieri sera (30 agosto) in un locale di Fornoli dove era stato fissato l’appuntamento per pagare il denaro, in tutto 250 euro. I militari appostati hanno assistito al breve colloquio e allo scambio della somma e poi sono intervenuti bloccando la giovane, già nota per episodi legati agli stupefacenti, mentre si allontanava dal bar. Adesso è accusata di estorsione: in serata è stata accompagnata nella sezione femminile del carcere di Pisa, a disposizione della magistratura.

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